3^ Edizione del Festival dell’olio a Civitaquana: previsti 26 espositori e per la prima volta apre al pubblico l’antico frantoio di Brittoli
CIVITAQUANA (Pescara) – Walter Fattore, presidente dell’associazione Civitas Aquana, presenta il “3° Festival dell’olio” tra storia, arte e cultura.
Questa terza edizione si presenterà ampliata e potenziata rispetto alle prime due poiché saranno presenti oltre ventisei espositori, divisi tra stand gastronomici ed artigianali.
Inoltre il tour dei frantoi darà la possibilità di osservare due diversi metodi di frangitura, quello “tradizionale” e quello moderno detto in “continua” e sarà possibile visitare per la prima volta L’antico frantoio di Brittoli autentico gioiello, inoltre I visitatori potranno anche ammirare e visitare un monumento nazionale, la chiesa benedettina di Santa Maria delle Grazie, due palazzi storici Civitaquanesi, il palazzetto liberty Giannantonio-Fattore , palazzo Antonio Faricelli, e palazzo Leognani Fieramosca, appena restaurato dopo il terremoto del 2009.
Inoltre è previsto un Interessante intervento sulla tecnica agraria con l’agronomo dott. Franco D’Aloisio, ed insieme al sommelier Giuseppe Toma ci parleranno delle qualità organolettiche dell’olio Civitaquanese.
Il festival sarà rallegrato da musiche e balli tradizionali a cura dell’officina popolare abruzzese e dal laboratorio di danze tradizionali Abruzzese e di altre regioni italiane a cura Anna Anconitano, insieme alla partecipazione del “du botte” di Andrea Parente.
Nell’aula consiliare del comune è prevista la presentazione l’album d’artista di Radici Edizioni dedicato ai riti e alle feste della tradizione d’Abruzzo “Fest’ e fiera” con Michela Di Lanzo e Adriana Gandolfi, saranno preseti autorità politiche e religiose.
La manifestazione è coerente con gli obiettivi statutari dell’associazione costituitasi il 5 maggio 2021, il cui impegno promozionale si evince dai numeri: dalla data della fondazione a oggi Civitas Aquana ha direttamente ideato, organizzato e realizzato oltre diciotto eventi interamente autofinanziati con le quote associative e contributi volontari.
Tutto ciò ci permette di valorizzare dei prodotti tipici del territorio Civitaquanese e, grazie alla grande dedizione dei soci, il patrimonio artistico attualmente ampiamente sottovalutato.
L’apertura dei palazzi storici e le visite guidate di alcuni di essi sono volte alla valorizzazione del territorio soprattutto sotto l’aspetto culturale, come avvenuto nell’ agosto 2021 quando la rappresentazione di alcune opere di d’Annunzio, Flaiano e Paolo Tosti ha richiamato un numeroso pubblico proveniente anche da altri comuni abruzzesi.
Civitas Aquana vuole sempre più essere protagonista in un territorio dalle grandi possibilità inespresse e coniugare la tradizione territoriale con la freschezza delle nuove generazioni che hanno il diritto di poter essere protagoniste del proprio futuro.