L’Abete dei Briganti della Riserva Naturale “Abetina di Rosello” tra i quattro finalisti del concorso nazionale “Albero dell’anno 2023”
ROSELLO – L’Abete dei Briganti della Riserva Naturale “Abetina di Rosello”, in provincia di Chieti, è tra i quattro alberi finalisti del concorso Italian Tree of the Year 2023
Il concorso, ideato dalla Giant Trees Foundation Onlus, sostiene l’importanza della tutela e della salvaguardia degli alberi promuovendo e organizzando per l’Italia il contest internazionale Tree of the Year, in collaborazione e con il patrocinio del MIPAAF e nasce per valorizzare la storia di questi alberi, la loro connessione con la popolazione, il territorio e l’ambiente.
Nato nel 2011, di anno in anno ha visto aumentare sempre di più il numero dei paesi partecipanti.
Dal 20 ottobre fino al 20 novembre si può votare l’albero preferito tra i 4 giunti alla fase finale e si possono assegnare fino a un massimo di 32 punti per ogni singolo albero.
Ogni giorno sarà infatti possibile votare (e far votare) l’esemplare preferito, attribuendo 1 punto, a questo link: https://www.gianttrees.org/it/italian-tree-of-the-year-2023/finale/l-abete-dei-briganti-della-riserva-naturale-abetina-di-rosello
Il 21 novembre, nella giornata Nazionale dell’Albero, sarà reso pubblico il vincitore del contest Tree of the Year per l’Italia.
La stessa pianta rappresenterà l’Italia nel 2024 per il titolo di European Tree of the Year.
L’Abete dei Briganti svetta all’interno della Riserva Naturale “Abetina di Rosello”, qualificata quale primo Bosco Vetusto d’Italia e d’Europa.
L’imponente albero si trova nella zona integrale della Riserva, all’interno di uno dei boschi meglio conservati d’Italia, dove l’aspetto primigenio si unisce a una elevatissima biodiversità vegetale ed animale.
Si tratta di un esemplare maestoso che con i suoi 50,25 metri di altezza è riconosciuto come il più alto dell’Italia meridionale e il terzo albero spontaneo più alto del Paese.
Vegeta lungo la forra del torrente Turcano insieme ad altri colossali abeti che superano facilmente i 40 metri di altezza e i 5 metri di circonferenza e dove non si esclude la scoperta di esemplari che potrebbero superare l’attuale primato italiano di 51,85 metri di altezza detenuto dall’abete bianco di La Verna, in Toscana .
L’esemplare in oggetto non è facilmente visibile in quanto contornato da altri alberi ed è possibile scorgerlo nella sua interezza solo nel periodo invernale dopo la caduta delle foglie delle specie decidue. È stato chiamato Abete dei Briganti poiché molti capi famosi del brigantaggio locale del 1800, a volte passati alla storia come eroi, si nascondevano proprio in questi boschi, e sicuramente l’albero in questione è stato testimone delle loro gesta.