Il Cammino La Via dei Marsi, oggi 1^ incontro di presentazione del primo tratto del percorso e di formazione storico – archeologica
AVEZZANO – Alla presenza del suo ideatore, Sergio Rozzi, Presidente dell’Associazioni sportivo-ambientali e sociali IL SALVIANO e ERCI team Onlus Italia, del vice sindaco Domenico Di Berardino, di Giuseppe Grossi storico dell’ arte, esperto della storia del territorio, di Ilio Leonio vicepresidente della Pro Loco Avezzano, di Nazzareno Di Matteo direttore sportivo della Pinguino nuoto e di altre associazioni presenti sul territorio, con Orietta Spera, nel ruolo di presentatrice, si è aperto oggi, mercoledì 24 ottobre al Centro Natura Marsica di Avezzano, l’incontro nel corso del quale è stato presentato il primo tratto del percorso IL CAMMINO VIA DEI MARSI e, contestualmente, il primo incontro del corso esplicativo in chiave storico-archeologico-culturale-naturalistico e sportivo in merito al Cammino La Via dei Marsi.
Il Cammino è rappresentato da un sentiero sostenibile per promuove accessibilità e avvicinamento dalla Città di Avezzano, alla Riserva Naturale Regionale Monte Salviano e al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il vicesindaco ha elogiato l’iniziativa e ne ha riconosciuto gli alti valori culturali; ha poi posto l’accento sull’importanza dei momenti di interazione tra l’amministrazione e le associazioni coinvolte e operanti sul territorio e che rendono possibili interventi altrimenti impossibili; sempre più convinto della bontà dell’iniziativa, ha ricordato come 52 persone, marsicani che vivono e lavorano all’estero, abbiamo dato vita ad una raccolta fondi per la costruzione di un Rifugio sul Monte Salviano, credendo fermamente nel rispetto delle persone e, di conseguenza, anche dell’ambiente e del territorio che, per ragioni diverse hanno dovuto abbandonare.
Il progetto ha lo scopo di riprendere e valorizzare, proprio attraverso il percorso, il territorio marso, per attualizzarlo e renderlo noto a tutti, a cominciare dalle scuole i cui studenti restano il target di principale riferimento, considerando l’ imprescindibile necessità di porre alla loro attenzione – per tramandare la memoria – non solo la storia ma tutte le infinite possibilità che questo ricco territorio offre, a finire con gli escursionisti- camminatori- turisti ai quali si può offrire un’opportunità di visita e conoscenza di questa nostra terra.
Avezzano, città capofila e punto nodale, si pone come mentore della Marsica e del territorio fucense per renderlo turisticamente fruibile, accattivante ed esplorabile da parte di chi ama la storia, l’archeologia, la flora, la fauna potendo attuare un denominatore comune che è la camminata.
Va da sé che una progettazione di così ampio respiro ha bisogno di supporto e collaborazioni che certamente possono fornire, in primis l’amministrazione comunale e poi, anche le associazioni di riferimento del territorio, come La Pro Loco che, impegnata in prima linea, ha già dato prova (visite alle chiese e visite ai castelli) – come ha sottolineato il vicepresidente Leonio – di volersi impegnare nel recupero, nella conoscenza e nella valorizzazione dei luoghi significativi della Marsica.
A tal riguardo è proprio Sergio Rozzi, dopo i dovuti ringraziamenti per la presenza degli intervenuti, a rilanciare con forza e determinazione le irrinunciabili collaborazioni e sinergie attraverso un sistema di rete per il Cammino dei Marsi al quale, 16 comuni tutti attraversati e aderenti alla Rete Marsicana mobilità dolce e Rete Locale, hanno dato confini geografici e istituzionali precisamente tracciati, sanciti dalla firma sulla Pergamena d’impegno a costruire l’itinerario:
https://www.laviadeimarsi.it(indexphp/la-via-dei-marsi/il-percorso-della-pergamena.
Bene, il primo tratto della Via, presentato oggi, prevede la partenza da Avezzano per dirigersi poi verso la Riserva Naturale Monte Salviano, il Parco Locus Angitiae e infine, raggiungere Luco dei Marsi.
La presentazione del primo tratto del percorso è stata accompagnata dalla lectio magistralis del prof. Giuseppe Grossi che ha illustrato la storia antropologica, geografica, sociale e archeologica del territorio denominato fucense, con particolare riguardo, alle popolazioni marse e al Locus Angitiae.
Un “riavvolgimento di nastro” indispensabile per poter avere una visione culturale a 360° del progetto e delle sue future implicazioni e sviluppi.
E’ Nazzareno Di Matteo a evidenziare come questa iniziativa sia da valorizzare, perseguire e diffondere anche sfruttando la prossima partenza del Giro d’Italia, prevista ad Avezzano per il prossimo 12 maggio 2024.
E il vice presidente della Pro Loco ha rinforzato il concetto, ribadendo la vocazione del sodalizio a collaborare insieme, camminando, per valorizzare “questa nostra terra” e trasmettere alle giovani generazioni conoscenza e cultura.
In un altro incontro, previsto per giovedì il 26 ottobre, sarà illustrato il percorso urbano-storico-culturale e sportivo AVEZZANO URBAN TRAIL La Via dei Marsi .
Questo aspetto mira a palesare le implicanze tra Sport e ambiente, due dimensioni che oggi più che mai devono dialogare tra loro, per proporre conoscenza e pratica di attività che hanno a scopo la crescita culturale e la definizione di “migliori condizioni foriere di un’identità che, anche nell’epoca della globalizzazione, salvaguardi le specificità locali, il paesaggio, le tradizioni, in una parola, la ricchezza di diversità che la civiltà ha prodotto”.
Di tutta evidenza dunque, come la scuola rivesta un ruolo importante e fondamentale anche nel Progetto A PASSO LENTO dove i tempi lenti e morbidi del trekking accolgono tutti indistintamente per partecipare e per il quale è prevista un’apposita informazione/formazione dedicata prioritariamente ai ragazzi del Servizio Civile.-
Il Cammino La Via dei Marsi è lungo 611 km ed è distinto in quattro percorsi: principale, secondario, di accesso urbano a piedi, a cavallo in bici e il Mibac lo ha riconosciuto il percorso degno di considerazione.