Elezioni Consorzio di Bonifica Ovest, la sindaca De Rosa: “La parola e la scelta agli agricoltori, no a logiche e interessi diversi”
LUCO DEI MARSI – “Il prossimo 26 novembre si terranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Ovest, Bacino Liri-Garigliano.
Una risoluzione attesa da tempo e più volte sollecitata dal mondo produttivo fucense, che metterà fine al lunghissimo commissariamento dell’Ente, durato quasi quattro anni, e che non possiamo che accogliere con favore. Ci auguriamo, però, che l’atto di riportare alle urne gli Operatori di settore ridia effettivamente la parola e la possibilità di scegliere agli Agricoltori, e che questi non si trovino a dover unicamente convalidare, giusto per rispettare un adempimento formale, scelte già avvenute a monte, nel ristretto perimetro di uffici e interessi che poco hanno a che vedere con la realtà e gli interessi fucensi”.
Così la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, in riferimento alle prossime elezioni che porteranno al rinnovo delle cariche e alla fine del lungo periodo di commissariamento del Consorzio, ente centrale per il territorio fucense con competenze in materia della difesa idraulica, della tutela del suolo, delle risorse idriche e naturali, irrigazione e valorizzazione del territorio.
“Sebbene in regime di commissariamento, in questi quattro anni si è pure proceduto alla modifica dello Statuto del Consorzio, variazione che ha aumentato la riserva dei nominati dal governo regionale, determinando una minore incidenza sull’elezione degli Organismi del Consorzio stesso da parte del mondo produttivo”, sottolinea la Sindaca, “La condizione del Fucino è nota e desolante, dal naufragio del progetto per la rete irrigua, al di là e a dispetto di tutte le chiacchiere a oggi evaporato, come i fondi stanziati dalla precedente Giunta regionale e quelli che avrebbero dovuto esservi aggiunti dalla Giunta Marsilio, alla beffa subita riguardo ai danni patiti dalle Aziende colpite dai fenomeni alluvionali della scorsa primavera, alla mancanza di una progettualità degna di tale nome e degna del comparto che produce tanta parte della ricchezza della provincia e della regione.
A fronte di tutto questo, e delle sfide che attendono il territorio, il ruolo del Consorzio di Bonifica risulterà ancor più cruciale. La parola e la possibilità di scelta vadano agli agricoltori, agli imprenditori agricoli, che sono quelli di cui, in primis, devono fare gli interessi il Consorzio di Bonifica, la Regione Abruzzo, le associazioni di categoria e la politica tutta. A oggi non ci risultano iniziative per la consultazione degli Operatori di settore e invece, al contrario, da più parti si adombra uno scenario che vedrebbe profilarsi una situazione già determinata a monte, rispondente a logiche e interessi che poco hanno a che vedere con quelli effettivi degli agricoltori.
Ci auguriamo che così non sia, e che tutti i rappresentanti del comparto vigilino affinché si affermi come primaria la tutela di questi ultimi, in un contesto di reale confronto e di libertà di scelta, che ovviamente può esistere solo laddove sia garantita in concreto la possibilità di scegliere”.