Canile di via Raiale a Pescara. L’assessora Di Nisio: «Notizie per infangare l’Amministrazione. Al lavoro per una sistemazione decorosa dei cani»

PESCARA – Canile di Via Raiale a Pescara, l’assessora comunale Nicoletta Di Nisio interviene dopo le polemiche, sollevate da minoranza in Comune e associazioni, relative alla chiusura per problemi strutturali annosi, interviene per chiarire la situazione.

Questa la dichiarazione integrale dell’assessora Di Nisio: «Sul canile di via Raiale si continuano a dire cose non vere, a ipotizzare congetture che invece non esistono, a costruire castelli in aria.

L’ultima trovata della minoranza riguarda una delibera di giunta dei mesi scorsi, da noi approvata per destinare ventimila euro al canile di via Raiale, risorse prelevate dal fondo di riserva, che poi non sono state utilizzate dagli uffici perché l’area, interessata da un ipotetico intervento sul canile, interferisce con il nuovo fabbricato attiguo alla Città della Musica, dove sorgeranno le aule didattiche.

“Se ci si fosse informati si saprebbe che stiamo operando per dare alla città un canile a norme e sicuro”

Sarebbe sufficiente informarsi dai diretti interessati prima di gettare fango a destra e a manca, cercando di danneggiare l’immagine dell’amministrazione comunale che, invece, sta lavorando per dare alla città, e non solo alla città, un nuovo canile che risponda ai requisiti previsti dalla legge, come avrebbero dovuto fare già altre giunte prima di noi, a partire da quelle guidate dal centrosinistra.

Dai banchi della minoranza continuano ad aizzare gli amanti degli animali con dichiarazioni sconclusionate: si dice, ad esempio, che con un investimento di 15mila euro poi la Asl rilascerebbe l’autorizzazione sanitaria per il canile di via Raiale che, notoriamente, ha sempre vissuto una condizione emergenziale da 30 anni.

E questo chi lo assicura? Forse la Asl? Invece proprio la Asl ha scritto nero su bianco che il canile deve chiudere il 31 dicembre.

Si sottovaluta, invece, un fattore rilevante e cioè che con questi lavori il canile rischierebbe di perdere una parte rilevante dei box (emerge dai documenti mostrati dalla stessa minoranza).

Nicoletta Di Nisio

E si tace volutamente su un elemento cardine e cioè che la Asl stessa ha prescritto la chiusura del canile, per motivi che abbiamo già detto e ribadito mille volte e che sono riconducibili alla mancanza dei requisiti della struttura, al divieto di introdurre nuovi cani, già dal 2022.

In vista del 31 dicembre prossimo, data indicata dalla Asl per la chiusura e data di scadenza della convenzione con l’attuale gestore, abbiamo chiesto la collaborazione della Lega del cane, preoccupata per la sorte degli animali (che andrebbero nell’unica struttura autorizzata della regione).

Nel corso di un incontro con i vertici nazionali dell’associazione, di fronte ai quali abbiamo ripercorso tutta la vicenda, abbiamo chiesto di indicarci una struttura che possa ospitare i cani oggi collocati nel canile di via Raiale e di aiutarci nel progetto per promuovere le adozioni con i contributi del Comune, destinati a chi adotta un cane del canile.

“Se chiusura c’è stata, è stata da parte di chi ha detto – o via Raiale o niente-“

Se c’è stata una chiusura, ma noi ci auguriamo che non sia definitiva perché il dialogo è sempre fondamentale, c’è stata da parte di chi dice “o il canile di via Raiale o niente”, infarcendo una dichiarazione di questo genere di accuse di ogni tipo contro il Comune stesso.

A noi interessa solo il benessere dei cani, che si ottiene realizzando un vero rifugio, non mettendo pezze a colori a una situazione disastrosa che dura da 30 anni.

O forse non è possibile immaginare e realizzare qualcosa di diverso e migliore rispetto alla situazione attuale? Noi pensiamo di sì, su questo vogliamo continuare a lavorare».