Addio a Francesco Mosca, amico di una vita: il tuo sorriso ci accompagnerà per l’eternità
AVEZZANO – E arrivano così, all’improvviso, come un lampo nella notte che spacca il buio come una sassata. Sono le notizie più brutte, quelle che ti lacerano l’anima e il cuore con strappi dolorosissimi e non rimarginabili.
E i social, con la loro capacità di sorprenderti e di presentarti la realtà improvvisa e cruda quale è, in questo modo amplificano questa devastante sensazione.
E’ così, questa sera, che ho saputo che era venuto a mancare Francesco Mosca, amico di una vita, persona con la quale, insieme alla moglie Santina (mi si perdoni la prima persona, ma proprio non è possibile altrimenti) ho condiviso tutto.
Gioie, dolori, momenti felici, nascita dei figli, viaggi, gite, ma anche la quotidianità di riparare qualcosa in casa o di accendere il camino insieme con lui, Francesco, che con la sua ironia gentile ma contagiosa, mi prendeva in giro per la mia capacità di spegnere il fuoco invece di accenderlo.
I ricordi si affollano, in questi momenti, ed è così che riesci a comprendere come con quella persona hai condiviso tanto tempo e tante esperienze, come sia stato prezioso l’averlo accanto, il poterci scambiare chiacchere e confrontarsi nei momenti importanti dell’esistenza.
Ma, allo stesso tempo, proprio quel ricordo, proprio questa sensazione, ti rende ancora più dolorosa la notizia della sua scomparsa. Il non averlo più fisicamente presente, ti toglie un pezzo di te che è cresciuto insieme a questo amico carissimo, vitale, gentile, allegro, profondo, disponibile, comprensivo e potrei continuare a lungo.
E dire che la vita di Francesco non è stata una vita semplice. Non sono mancati i momenti difficili e di grande preoccupazione, per la madre, per il padre, per la moglie, e i grandi dolori come la morte improvvisa, per un drammatico incidente sul lavoro, del suo più caro amico e testimone di nozze.
Nonostante questo, nonostante tutto, Francesco aveva il sorriso sempre sul viso e il cuore aperto alla vita, senza abbattersi e senza piangersi addosso. E se lo faceva, lo faceva da solo.
Non sarà più la stessa cosa, ora. L’addio a Francesco è qualcosa di più. E’ una tappa della vita che ti mette davanti ad una prova durissima.
Con quest’animo abbracciamo Santina, la moglie, Eleonora, la figlia amatissima, Giovanna, la sorella a lui legata a doppio filo e tutta la schiera immensa di amici e conoscenti che, sono certo, come me, questa sera, avranno il cuore in pezzi, inconsolabile e pieno di dolore.
La cerimonia funebre di Francesco si terrà domani, domenica 29 ottobre, alle ore 12,15 nella chiesa di San Pio X ad Avezzano. E non sarà l’ultimo saluto, però. Il sorriso di Francesco mi accompagnerà, ci accompagnerà per l’eterno.
Per quel tempo, te lo prometto amico mio, avrò imparato ad accendere il camino, finalmente, e potremo riscaldarci insieme.