L’umanità ai margini, tra disperazione e speranza, sul palco del Teatro Caniglia di Sulmona con “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello
SULMONA – Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona propone come secondo appuntamento della stagione di prosa 2023/2024 una pietra miliare del teatro italiano, un testo dalla delicatissima potenza che riesce a squarciare la distanza tra pubblico e messinscena, tra finzione e realtà: Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, con Daniele Russo e Sergio Del Prete, con la regia di Gabriele Russo, in scena al Teatro Maria Caniglia di Sulmona domenica 19 novembre alle ore 18:00.
Per la terza annualità consecutiva si rinnova il rapporto di collaborazione col Teatro Bellini di Napoli, già conosciuto dal pubblico cittadino per Fronte del porto e Don Giovanni a Soho, spettacoli che hanno catturato l’attenzione e l’immaginario degli spettatori grazie a uno stile e a un linguaggio capaci di colpire; ancora una volta Meta Aps affida al Bellini il compito di parlare al pubblico in un modo peculiare, questa volta tramite atmosfere più intime, attraverso un incontro con due figure, potentissime, che si stagliano sul palco.
Jennifer è un travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ‘80. Chiuso in casa per aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere. Gabriele Russo affronta per la prima volta un testo di Ruccello con una messinscena dall’estetica potente, fedele al testo e, dunque, alle intenzioni dell’autore. In scena, un inedito Daniele Russo, affiancato da Sergio Del Prete in un allestimento che restituirà tutta la malinconia del testo senza sacrificarne l’irresistibile umorismo.
«Jennifer smette di essere il personaggio di un testo teatrale per farsi carne e ossa, sangue e sentimenti. Qualcosa che ti appartiene, che è dentro di te. Qualcosa di ancestrale, di antico e moderno, che risuona tutti i giorni dentro di noi, su un palcoscenico, nei vicoli della città o nelle pagine di un libro. Jennifer è il diavolo e l’acqua santa. Eterna contraddizione» afferma il regista Gabriele Russo «Le cinque rose di Jennifer racconta di due travestiti napoletani ma racconta anche e soprattutto la solitudine, la solitudine che è il rovescio della medaglia della speranza che Jennifer mantiene dentro di sé fino alla fine e, dal mio punto di vista, oggi racconta con forza anche la condizione dell’emarginato, quella di chi si deve nascondere».
Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.
Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com