L’avezzanese Michele Mastrangelo ha difeso con onore i colori della città e della Marsica al “Trail dei Santi” nel Parco dei Simbruini
SUBIACO – Erano oltre 200 e non si sono fatti scoraggiare nemmeno dal freddo e dalla pioggia che ha imperversato per tutta la manifestazione.
Si tratta dei partecipanti al “Trail sul Sentiero dei Santi” nel Parco dei Monti Simbruini, a Subiaco, sul confine fra Abruzzo e Lazio.
Un evento straordinario che si snoda in uno scenario tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del Parco dei Simbruini, dove la storia, l’arte e la cultura rendono tutto più suggestivo e affascinante.
Sì è svolto stamattina, nonostante la pioggia, il “Trail dei santi”, diventato da qualche anno un appuntamento autunnale per molti sportivi ed appassionati della corsa in montagna provenienti da diverse regioni italiane.
Organizzato dall’Associazione Trail dei Monti Simbruini di Subiaco che, con una bella squadra di volontari e associazioni locali, riesce a realizzare una entusiasmante gara di corsa in montagna.
Più di 230 partecipanti che si sono cimentati tra i sentieri del Parco e nel tratto di percorso del sentiero dei monasteri benedettini di Subiaco.
Fra loro anche l’avezzanese Michele Mastrangelo che, con il suo 27esimo posto, ha tenuto alta la bandiera di Avezzano, della Marsica e, come ci tiene a sottolineare, della Madonna d Pietraquaria.
Il Commissario del Parco Alberto Foppoli insieme al Sindaco Domenico Petrini al vicesindaco Emanuele Rocchi e alla delegata al Turismo Grazia Timperi hanno dato lo start iniziale all’evento.
Così si è espresso commissario: «Il trail, a differenza delle gare su asfalto, si svolge completamente immersi nella natura, un momento di sano sport in uno dei periodi più belli dell’anno, avvolti dai caldi colori autunnali, immersi in uno dei parchi più vasti e completi per la ricchezza di biodiversità della Regione Lazio.
Un ringraziamento all’Associazione Trail Monti Simbruini – TMS, a tutti i partecipanti, ai volontari, ai dipendenti del Parco ed al comune di Subiaco. che hanno collaborato per la buona riuscita di questo evento.
Un grazie particolare ai bambini che si sono prodigati nella prova di gara a loro riservata».