Prima edizione del Festival della birra artigianale d’Abruzzo: si mira al marchio regionale
PESCARA – “Il settore delle birre artigianali e agricole è in potente crescita, del 104% rispetto al 2015. In Italia ci sono oltre 1.300 birrifici che danno lavoro a oltre 9.600 persone senza contare l’indotto. L’Abruzzo deve e può agganciare e cavalcare questo trend. Il festival è solo il primo passo in questa direzione, per rendere protagoniste e valorizzare le nostre giovani e dinamiche imprese, e con esse tutta la filiera”.
Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale d’Abruzzo, Vincenzo D’Incecco sugli obiettivi della prima edizione del Festival della birra artigianale d’Abruzzo, in programma a Pescara, 10 e 11 novembre, presso il Padiglione ‘Daniele Becci’ nel Porto Turistico.
In conferenza stampa, al fianco di D’Incecco, il presidente della terza Commissione Agricoltura, Emiliano Di Matteo, il vice presidente di Arap, Maria Assunta Iommi, e i rappresentanti degli otto birrifici abruzzesi che animeranno l’evento. Il Festival, organizzato dalla Regione Abruzzo, con l’Arap, l’Azienda Regionale delle Attività Produttive, nel ruolo di braccio operativo, è destinato alle imprese abruzzesi, operanti nel settore della birra artigianale, finalizzato a promuovere le produzioni di settore presso potenziali acquirenti, a sostenere e valorizzare la commercializzazione e l’affermazione del brand.
“La legge regionale – ha sottolineato D’Incecco – prevede anche un marchio registrato e un disciplinare di produzione, un portale, il sostegno alla formazione professionale, azioni di educazione al consumo consapevole, oltre a eventi di promozione come il festival annuale, che, come prevede la stessa norma dopo la prima edizione di Pescara, nei prossimi anni sarà itinerante, in tutto il territorio regionale”.
Protagonisti della prima edizione saranno otto dei circa trenta birrifici operativi in Abruzzo: Golden rose beer di Pianella (Pescara), Birrificio agricolo Ramoni, di Campli (Teramo), Birrificio pesce palla di Giuliano Teatino (Chieti), Bag – birra agricola gorianese, di Goriano Sicoli (L’Aquila), Marsos, di Avezzano (L’Aquila), Birrificio Maiella, di Pretoro (Chieti), Babilhop, di Atri (Teramo) e Beer park Abruzzo, di Fossa (L’Aquila).
“In Abruzzo abbiamo tanti bravi produttori di birra artigianale ed agricola – ha aggiunto Di Matteo – che devono però fare squadra in particolare sul fronte della commercializzazione e valorizzazione, e la Regione Abruzzo deve fare la sua parte.
Grazie alla collaborazione il comparto del vino abruzzese ha ottenuto negli ultimi decenni risultati straordinari, il Montepulciano è diventato un riferimento nazionale e internazionale. Lo stesso deve avvenire con la birra artigianale”.