Ci ha lasciato il collega e Maestro Franco Totoro. Da oggi il giornalismo abruzzese è davvero molto più povero
PESCARA – Il mondo del giornalismo abruzzese è da oggi davvero più povero. Se ne è andato Franco Totoro, sicuramente uno dei decani e dei maestri di questa Professione in Abruzzo.
In pensione da una dozzina d’anni, Totoro era stato una bandiera della sede regionale della Rai Abruzzo, inviato e protagonista della cronaca non solo regionale.
Insomma, un collega dal quale imparare ogni giorno e in ogni occasione.
Così lo ha voluto ricordare il Segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, Ezio Cerasi: «Profondo cordoglio del Sindacato dei giornalisti abruzzesi per la scomparsa all’età di 76 anni del collega Franco Totoro.
Corrispondente dall’Abruzzo per il quotidiano La Repubblica all’inizio della sua carriera giornalistica, oltre a Paese Sera, nel 1979 fu assunto dalla Rai in occasione della nascita della Tgr. Conduttore dei primi telegiornali e poi inviato per i programmi di Sergio Zavoli e di Enzo Biagi.
Anche l’impegno sindacale come dirigente del Sindacato giornalisti abruzzesi, ha contrassegnato l’intensa attività professionale di Franco Totoro conclusa alla fine del 2011 con il suo pensionamento.
Le condoglianze del Sindacato alla moglie Maria Grazia, ai figli Stefano e Alessandro».
Questo, invece, il ricordo tracciato sul sito dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo: «Questa mattina è morto il collega Franco Totoro, aveva compiuto 76 anni il 25 ottobre scorso.
Nel 2021 Franco era stato premiato alla carriera con il “Premio Polidoro”. Nella breve ricostruzione del suo percorso professionale aveva scritto ”Cominciò tutto attorno al 1974, finiti gli studi universitari, assolto l’obbligo di leva, quando a Perugia Paese sera decise di aprire una redazione regionale.
Dopo un paio d’anni l’esame da professionista, poi la scelta di tornare a lavorare in Abruzzo, alla nascita del primo ed ultimo ed unico settimanale regionale edito dal PCI, si chiamava Abruzzo d’oggi.
Un’esperienza intensa che durò un paio d’anni. Quando lasciai mi occupai per tre anni delle corrispondenze di Repubblica dall’Abruzzo. Quindi nel 1979 la RAI mi assunse quando varò la Terza Rete tv con il palinsesto regionale, programmi e tg.
Fui destinato alle conduzioni dei primi tg, poi da inviato lavorai alle trasmissioni di Sergio Zavoli (Viaggio intorno all’Uomo)e quindi a Milano a quelle di Enzo Biagi (Linea diretta).
A Milano, conclusa l’esperienza con Biagi (quando a Biagi chiusero la redazione) lavorai al Tg Europa e poi conclusa l’esperienza milanese tornai nella redazione regionale abruzzese fino al 2011, anno del mio pensionamento.
In pensione ho avuto il tempo di completare e pubblicare la mia ricostruzione di “Amleto Vespa spia in Cina” un aquilano morto nel 1944 a Shanghai ucciso dai giapponesi. Un’ultima fatica che mi ha molto divertito”.
Aveva lavorato a Repubblica, Paese Sera, con Zavoli e Biagi prima di diventare una firma del TgR Rai Abruzzo
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo formula le condoglianze alla moglie Maria Grazia, ai figli Stefano (giornalista professionista) e Alessandro».
Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, ha espresso il cordoglio del Consiglio dell’Ordine: «Ci ha lasciato un intellettuale che ha fatto onore alla professione giornalistica per il suo acume professionale, ma anche per aver saputo esercitare la professione con l’autoironia propria dei grandi professionisti.
La sua competenza è stata una garanzia assoluta al servizio della verità e dell’interesse pubblico».
La redazione di Espressione24 si unisce al cordoglio e al dolore della famiglia e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Franco Totoro.