Trasporti: tra intermodalità e sostenibilità. A Pescara si parla del modello Abruzzo
De Angelis: “Abruzzo strategico. Le nostre direttrici tra rinnovamento del parco, rispetto dell’ambiente, promozione dell’utilizzo dei mezzi pubblici e miglioramento dell’esperienza di viaggio dell’utente”
PESCARA – Strategie, priorità e piani di intervento. Con l’obiettivo, trasversalmente condiviso, di garantire, a regime, un trasporto intermodale e sostenibile in Abruzzo, snodo nazionale strategico.
A Pescara si sono ritrovati tutti i principali attori della mobilità abruzzese e nazionale nel convegno dal titolo “Mobilità intermodale e sostenibile nel contesto abruzzese”.
Un contesto che assume una dimensione sempre più strategica nelle sfide della intermodalità e della sostenibilità non solo all’interno dei confini regionali, ma di respiro nazionale, testimoniato dalla presenza di tanti enti ed istituzioni che operano prevalentemente lungo la dorsale adriatica italiana.
C’è la parte politica con il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e con il sottosegretario presidenza con delega ai Trasporti Umberto D’Annuntiis, c’è la Regione Abruzzo col direttore del dipartimento Trasporti Emidio Primavera, c’è la Tua con il presidente Gabriele De Angelis e il direttore generale Maxmilian Di Pasquale, c’è Rete Ferroviaria Italiana con il direttore investimenti Lucio Menta. Ci sono i segretari regionali delle principali sigle sindacali del panorama dei trasporti.
Ma c’è anche il mondo universitario con Gino D’Ovidio, ordinario di trasporti all’Università dell’Aquila e direttore del CITRAMS Centro di ricerca Interdipartimentale di Trasporti e Mobilità Sostenibile (CITraMS) per la sostenibilità dei trasporti e Silvio Nocera, ordinario di trasporti all’università Iuav di Venezia.
Ancora: Giuseppe Ranalli, presidente del comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, ma anche Mauro Miccio, commissario governativo ZES Abruzzo, l’ammiraglio Salvatore Minervino, segretario generale dell’autorità di sistema portuale del mare Adriatico, Roberto Minicucci, senior business developer della business unit Transport di Almaviva, Donato Rapino accountable manager Saga e Riccardo Giovannini, docente alla Luiss di Roma.
“L’Abruzzo riveste un ruolo strategico sotto tanti punti di vista, ma la partita strategica che stiamo giocando, tutti insieme, dal punto di vista intermodale, è fondamentale e stiamo affrontando in modo efficace le sfide che si prospettano e che si prospetteranno. Ritengo – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente della Tua – che il convegno di oggi rappresenti un momento molto importante per il settore dell’intermodalità della nostra regione, ma non solo. TUA – ha puntualizzato il presidente della Tua – ha intrapreso un discorso di sostenibilità e di innovazione concepito in primis per soddisfare i bisogni e promuovere lo sviluppo delle comunità e del territorio in cui siamo inseriti. La sensibilità alle esigenze degli utenti, oltre ad un percorso di miglioramento ed efficientamento dei servizi di mobilità offerti sono gli asset portanti della nostra strategia. Le nostre principali direttrici – ha commentato il presidente della Tua – sono il rinnovamento del parco veicoli a basso impatto ambientale, l’utilizzo di tecnologie sempre migliorative, la promozione dell’utilizzo del trasporto pubblico e il miglioramento dell’esperienza di viaggio dell’utente”.
Per la Tua intervento del direttore generale Maxmilian Di Pasquale che ha illustrato le sfide tecnologiche che l’azienda di trasporti della regione, assieme alla stretta sinergia con la regione stessa, ha intrapreso a favore della collettività.