#25 novembre. I consultori della Marsica parlano delle donne alle donne. Rafforzata la rete dei servizi anti-violenza sul territorio
AVEZZANO – Sabato mattina, nella sede dell’Unione dei Comuni della Marsica, andrà in scena il convegno dal titolo “Prevenzione e contrasto della violenza contro le donne”. Il baricentro sarà quello della prevenzione.
Il direttore della UOSD consultoriale, Parise: «I nostri consultori da anni lavorano al fianco delle donne e dei minori. Questa giornata deve essere costantemente un punto di partenza per fare sempre di più e sempre meglio».
Aiutare le donne a fare il passo giusto, per non sentirsi più sole e per non avere più paura: tutte le realtà del territorio della Marsica si stringono ancora una volta la mano, per rafforzare e rendere ancora più operativa l’unione dei servizi – sociali, psicologici e sanitari – a disposizione delle donne e dei minori vittime di violenza.
Si terrà questo sabato, 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione di ogni forma di abuso sulle donne, il convegno dal titolo “Prevenzione e contrasto della violenza contro le donne”, a cura dell’Unità operativa semplice dipartimentale consultoriale dell’area Marsica della Asl 1, diretta dal dottor Domenico Parise.
Lo scopo del convegno, rivolto soprattutto agli operatori territoriali che si occupano di servizi sanitari e sociali, è quello di incrementare la collaborazione tra Asl 1, Unione dei Comuni, Comune di Avezzano e Centri Antiviolenza.
Sarà una mattinata intensa, grazie alle competenze e alle esperienze di illustri relatori, voci e volti di organismi che da anni si occupano di azione e prevenzione nei confronti della popolazione femminile del territorio.
«È la sinergia il passo in più che deve essere attuato e che porta una comunità ad essere accogliente e protettiva nei confronti di soggetti bisognosi di aiuto e di sostegno. – afferma il direttore della UOSD Consultoriale Area Marsica della Asl 1 Abruzzo, Domenico Parise -.
Un organismo da solo, infatti, non riesce a fare la differenza in termini di prevenzione e di cambiamento culturale, nonostante innumerevoli sforzi. C’è da modificare tutto un sistema di pensiero e di usanze, spesso radicate.
Innanzitutto, tutti devono riconoscere il problema e tutti, indistintamente, devono farsene carico fornendo attenzione, ascolto e indicazioni precise. La violenza domestica pone poroblematiche che riguardano le condizioni di vita dei minori di famiglie violente: infatti la loro crescita e il loro sviluppo potrebbero essere compromessi.
Bisogna, quindi, intervenire bene e subito, a partire dalle politiche sociali e dalle politiche sanitarie, attraverso operatori adeguatamente formati».
«Anche dalle strutture sanitarie del nostro territorio – spiegano le dottoresse Gina Salustri e Amelia Paoloni, assistenti sociali dei consultori familiari – deve arrivare forte il messaggio dello spegnimento di ogni tipo di tormento contro le donne.
Il 25 novembre è ogni giorno: iniziative come questa servono a rimarcare ancora di più la presenza attiva di un sistema di aiuti contro le violenze, fatto di leggi, di supporto psicologico, di aiuto logistico e di risposta alle emergenze.
Di questa rete fanno parte i consultori, luoghi privilegiati di prevenzione e tutela della famiglia, delle donne e dei loro bambini».
Anche per il Ministro della Salute combattere e contrastare i fenomeni di violenza e abuso sulle donne costituisce un’assoluta priorità.
Attorno alla tavola rotonda allargata di sabato, si confronteranno esperti e professionisti dei vari settori: socio-sanitario dei Consultori Familiari, sociale del Comune di Avezzano, del dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, del Distretto sanitario Area Marsica Asl 1, della Cooperativa sociale Be Free e del Dipartimento Emergenza e accettazione del Pronto Soccorso di Avezzano.
I lavori inizieranno a partire dalle ore 8,30 per concludersi alle 14. L’implementazione della rete di servizi sarà l’elemento centrale del convegno. Chi spezza una catena, salva più vite.