Tragedia nel cantiere del ponte delle polemiche sul Giovenco. Operaio muore per un improvviso malore. Lascia la moglie e due figli

Tiziano Gentile

BISEGNA – Gravissima tragedia, questa mattina, nel cantiere del ponte delle polemiche sul fiume Giovenco, quello dove sono in corso i lavori di rifacimento da parte della Provincia.

Un operaio di Pescasseroli di 59 anni, Tiziano Gentile, è arrivato con un collega sul cantiere. Non appena uscito, però, ha accusato un forte malore, si parla di un infarto, e si è accasciato a terra.

Il collega, nonostante le difficoltà delle linee della telefonia mobile in quella zona, è riuscito comunque ad attivare i soccorsi e, in pochi istanti, sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i Carabinieri della Stazione di Ortona dei Marsi coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Avezzano.

Purtroppo, però, per Tiziano Gentile non c’era più nulla da fare, e si è potuto solo constatarne il decesso.

Il corpo dell’uomo, quindi, dopo una prima ricognizione sul posto, è stato rimosso dal luogo della disgrazia e portato nel cimitero di Pescasseroli.

La Procura di Avezzano, che ha aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso ed escludere possibili responsabilità di terzi, ha ordinato l’esecuzione dell’ispezione cadaverica.

Il Comitato civico di Bisegna e Pescasseroli, in segno di lutto e partecipazione al dolore per la morte dell’operaio, ha annullato la manifestazione per il ponte indetta per la giornata di domani, domenica 26 novembre.

Tiziano Gentile lascia la moglie e due figli e, soprattutto, un grande vuoto e dolore nelle due comunità del Parco dove la sua improvvisa morte ha provocato sorpresa e stupore.