Grande riconoscimento per il catalogo Dante-Croce realizzato da docenti e ragazzi del Liceo Statale “B. Croce” di Avezzano
AVEZZANO – 136 allievi di 31 classi del Liceo Statale “B. Croce” di Avezzano, partecipanti al catalogo «Lo sguardo del “Benedetto Croce” sull’Inferno dantesco», hanno ricevuto i complimenti della Dott.ssa Teresa Leo, della Biblioteca “Fondazione Croce” di Napoli, a nome del Sen. Prof. Piero Craveri, nipote di Benedetto Croce.
Così recita il breve scritto pervenuto: «Gentilissimi, abbiamo ricevuto il plico contenente due copie del volume Lo sguardo del “Benedetto Croce” sull’inferno dantesco, pubblicato dal vostro Liceo. Nel ringraziarvi dell’invio cortese, ci complimentiamo vivamente per l’eccellente pubblicazione: il volume ha anche una veste grafica assai curata, che conferisce il giusto pregio al bel lavoro svolto dai docenti e dai ragazzi! Con saluti molto cordiali, Teresa Leo».
Il libro-catalogo, che si apre con la prefazione del Dirigente Scolastico, Prof. Attilio D’Onofrio, in quattro lingue (oltre quella italiana), prevede anche un breve scritto del Presidente della Fondazione “P.Celommi” di Torricella Sicura (TE), che ha concesso con convenzione 25 ore Pcto, nonché un interessante testo del Presidente della Fondazione “B. Croce” di Napoli, Sen. Prof. Piero Craveri.
Costituito da 68 pagine, formato A5, contiene estratti dei 34 canti dell’”Inferno” dantesco, accompagnati dalla critica crociana e dai disegni degli allievi del Liceo “B. Croce”.
Seguiti dal docente di storia dell’arte e accademico, Prof. Sergio Sassanello, gli allievi hanno realizzato chine, disegni, sanguigne, manga, incisioni, acquerelli. Hanno dato libero sfogo alla creatività, ispirandosi anche ai grandi artisti del passato, primi illustratori della “Divina Commedia”.
Non a caso il Dirigente Scolastico, Prof. Attilio D’Onofrio, ha scritto: «I nostri studenti, attraverso la lettura di Dante e di Croce, hanno trasposto in immagini le parole del Sommo Poeta, connotandole con le loro sensazioni, le loro interpretazioni, le loro esperienze».
Il Presidente della Fondazione “P. Celommi”, Prof. Viriol D’Ambrosio ha sottolineato come «questa pregevole pubblicazione sulla visione di Benedetto Croce dell’Inferno dantesco promuove nuove interpretazioni delle peculiarità linguistiche e del complesso mondo ideologico-valoriale della Divina Commedia».
Il Presidente della Fondazione “B. Croce” di Napoli, Sen. Prof. Piero Craveri ha così scritto: «In quest’ultimo ventennio si sono sopite le polemiche, d’origine principalmente politica, sul ruolo centrale che nella vita italiana Croce ebbe, a partire dal 1943, dopo la caduta del Fascismo, fino al Dopoguerra. Oggi la sua vasta opera viene riconosciuta come quella di un classico del pensiero europeo, uno die maggiori di tutta la storia italiana, in cui le persone colte, quali siano i loro convincimenti, non possono non imbattersi. E ciò dovrebbe avvenire già attraverso l’insegnamento scolastico, ma purtroppo questo accade solo raramente. Perciò è tanto più lodevole l’attività di approfondimento che il vostro Liceo va da oltre un decennio conducendo intorno alla figura e all’opera di Croce, con iniziative intelligenti e mai banali, portate avanti con entusiasmo e passione A voi va la riconoscenza e la considerazione della Fondazione che porta il nome di Benedetto Croce».
L’opera stampata in soli 150 esemplari è già esaurita. Di essa sarà presente sul sito della Fondazione “P. Celommi” un video a cura del Prof. Andrea Oddi, coautore insieme alla Prof.ssa Stefania Di Carlo dell’impaginazione e insieme al Prof. Sergio Sassanello.
Per l’anno scolastico 2023-2024 si prospetta un ulteriore libro-catalogo sulle cantiche del Purgatorio e del Paradiso dantesco, curato sempre dai docenti Stefania Di Carlo, Sergio Sassanello e Andrea Oddi.
Il Liceo Statale “B. Croce” partecipa dal 2012 alla Giuria Popolare del Premio Croce di Pescasseroli. Si è distinto al Senato della Repubblica, partecipando al progetto “Scuole di Senatori”, al “Premio Scuola Digitale” e “all’Hackathon B. Croce”, al progetto dell’USR Abruzzo “Recupero della memoria storica attraverso la valorizzazione di personaggi abruzzesi”, ottenendo borse di studio da “Casa Sipari” di Pescasseroli, partecipando attivamente a conferenze tenute dai nipoti di Benedetto Croce, Dott.ssa Marta Herling e Sen. Prof. Piero Craveri.