Al via progetto per sostegno a persone disabili e con fragilità con l’Unione dei Comuni “Montagna Marsicana” e del sangrino

AVEZZANO – L’Amministrazione comunale di Avezzano ha approvato l’accordo per la partecipazione al progetto riguardante i servizi sociali domiciliari finalizzato a garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione di persone disabili e con fragilità.

Il progetto in questione, alla cui redazione ha partecipato il Settore degli Affari Sociali del Comune di Avezzano diretto dalla dottoressa Laura Ottavi, vede come capofila l’Unione dei Comuni “Montagna Marsicana”, partner il Comune di Avezzano e l’ambito dei comuni sangrini.

Il progetto, rientrante nella Missione 5 Componente 2 Investimento 2.1 del Pnrr che prevede “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”, ha come missione centrale quella di accelerare il processo di de-istituzionalizzazione dei soggetti interessati, fornendo servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari alle persone con disabilità, al fine di migliorarne l’autonomia e offrire loro opportunità di accesso nel mondo del lavoro, anche attraverso la tecnologia informativa.

Poiché l’Amministrazione Di Pangrazio, con il Vicesindaco e assessore alle politiche sociali Domenico Di Berardino, nei mesi passati ha già attivato, per le sue dotazioni, una serie di progetti e interventi mirati al sostegno, crescita e recupero delle persone con fragilità e gravate da disabilità, con delibera di giunta è stato deciso di approvare l’Accordo fra amministrazioni ed enti partner in questo tipo di progetto.

«In questa iniziativa siamo partner dell’Unione dei Comuni “Montagna Marsicana” e delle altre amministrazioni ed enti rientranti negli ambiti sociali distrettuali coinvolti – spiega Di Berardino – e siamo ben felici di essere parte di una iniziativa vasta ed importante tesa a sostenere soggetti con fragilità e/o con disabilità.

Come Comune, e questo è noto, abbiamo già messo in campo progetti ed iniziative (vedi housing first, stazioni di posta e altri ancora) di carattere sociale, volti non tanto alla mera assistenza – prosegue il Vicesindaco – ma principalmente al recupero e al reinserimento lavorativo e sociale delle persone in difficoltà.

Questo nuovo progetto, in partenariato con altre realtà, ci consente di ampliare e irrobustire i nostri interventi e, in questo caso, procedere nella direzione di rendere autonome e ricoinvolgere nel mondo del lavoro – conclude Di Berardino – soggetti con questo tipo di situazioni di difficoltà.

Un passo verso l’integrazione di tutti nel tessuto sociale della nostra città e, in questo caso, del territorio della Marsica e aree ad essa limitrofe».