Il coraggio delle donne marse: una poesia della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi dedicata al Premio Pietro Taricone
Il coraggio delle donne marse.
Il coraggio delle donne marse curve sulla zolla dei campi
Dai capelli racchiusi in fazzoletti afri di sudore
Si fa lode fragrante di grano e pane.
Il coraggio delle donne marse dentro le stanze domestiche
Si fa culla e latte di vita ad allevare prosperità futura
canto e nenia di pace sulla luna di cristallo affacciata
al davanzale con pupille dai chiari riverberi di cielo.
Vicino al fuoco l’impalpabile cenere conserva la brace accesa
Dei loro sogni fragili come papaveri nell’estiva arsura.
Il coraggio delle donne marse non teme la croce delle ingiurie
Né i lividi dell’odio forte come il fuoco tra gli alari del camino
Immagina oltre le aspre vette uno sciame di stelle.
Il coraggio delle donne marse sempre alberga nel suo grembo antico
Come la terra sacra alla Dea Angizia madre dei viventi.
Le donne marse sono ranuncoli dalla veste solare che la neve non gela.
Se sollevi le loro radici solleveranno il cuore a cercare altra terra
Dove generare ancora frutti dolci come miele a trastullare farfalle.
Le donne marse lottano anche per te
Nel tuo viso accarezzano l’anima col bacio nell’infinito
sorriso dell’alba che si apre all’abbraccio del mondo.
Amale!
Oddi Maria Assunta