Sergio Neri racconta Vito Taccone. Venerdì 15 dicembre alle 17 il convegno dedicato al Camoscio d’Abruzzo

AVEZZANO – L’uomo e il campione. Un viaggio tra la vita e le imprese di Vito Taccone raccontato dalla voce di Sergio Neri, giornalista e storica firma dello sport italiano. L’iniziativa, organizzata e promossa dall’Associazione culturale Piazza Cavour con il patrocinio del Comune di Avezzano, rientra nella serie di iniziative che anticiperanno la tappa del Giro d’Italia del 12 maggio 2024.

Il convegno si svolgerà venerdì 15 dicembre alle 17 nella Sala Irti dell’ex scuola Montessori, in via Fontana. Prevista la presenza delle istituzioni e di diverse associazioni sportive cittadine.

L’incontro vuole ripercorrere le tappe salienti della carriera di Taccone attraverso i racconti e gli aneddoti di Sergio Neri, che ha seguito da vicino le imprese del Camoscio d’Abruzzo descrivendo, in maniera magistrale, l’uomo che si celava dietro le gesta del campione.

Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Gianni Di Pangrazio. Parteciperanno anche Cristiano Taccone e Franco Casmirri, presidente dell’Associazione culturale Piazza Cavour, la stessa che si è battuta per il restauro e il posizionamento in Piazza Cavour del monumento dedicato a Taccone. Modererà l’incontro Luca Pulsoni, giornalista del quotidiano Il Centro.

SERGIO NERI

Sergio Neri inizia la carriera da giovanissimo nel 1953 l, quando entra al Corriere dello Sport sotto la guida di Bruno Roghi. Realizza servizi e inchieste di vario genere sino alle Olimpiadi di Roma 1960.

Nel 1961 lascia il Corriere dello Sport in quanto chiamato a Tuttosport di Torino da Antonio Ghirelli. Nello stesso anno torna a Roma al Corriere dello Sport con Antonio Ghirelli al quale è ormai legato da una profonda e reciproca stima professionale.

Ghirelli assume la direzione del giornale. In quegli anni collabora con settimanali ed i periodici della casa editrice Rusconi e realizza inchieste di carattere sportivo in tutto il mondo.

Dal 1962 segue in carovana il Giro d’Italia ed il Tour de France, Assiste ai campionati del mondo.

Nel 1968 è capo delegazione del Corriere dello Sport ai Giochi Olimpici di Citta del Messico. Espenenza che ripete nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco e nel 1976 a Montreal.