Autostrade abruzzesi. Commissario nominato dal Consiglio di Stato per elaborare il nuovo piano economico e finanziario
L’AQUILA – Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso contro il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti presentato da Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, finalizzato alla “richiesta di ottemperanza” di quanto stabilito dagli stessi giudici amministrativi nella sentenza del 17 luglio scorso con la quale si obbligava il Mit ad approvare entro il 31 ottobre il nuovo piano economico finanziario (Pef). I giudici amministrativi ai quali Sdp si era rivolta nel dicembre scorso in seguito al mancato rispetto della sentenza, hanno nominato un commissario ad acta nella persona del capo Dipartimento per il Coordinamento amministrativo (Dica) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Barillà, che ha – si legge nella sentenza – facoltà di sub delega. (ANSA).
Decisione apprezzata e accolta favorevolmente, e non poteva che essere così, da Strada dei Parchi. La società del gruppo Toto così commenta la decisione del Consiglio di Stato in una nota diffusa dal proprio ufficio stampa: «La Società Strada dei Parchi accoglie con estremo favore la sentenza del Consiglio di Stato con cui, preso atto dei ritardi e dell’inerzia che ha caratterizzato in questi anni l’attività del Ministero delle Infrastrutture circa il procedimento di approvazione del nuovo Piano Economico-Finanziario previsto dalla legge 228 del 2012, viene nominato un commissario ad acta. Tale sentenza consentirà alla società concessionaria delle autostrade A24 e A25 di avere un interlocutore esecutivo con cui poter finalmente definire un PEF per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade, secondo le ultime normative in materia di infrastrutture».