Taglio Riserva del Borsacchio. Gli ambientalisti di mobilitano. Il Sindaco di Roseto convoca i consiglieri comunali per fissare un Consiglio straordinario
ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Quanto è accaduto per la Riserva del Borsacchio è un atto gravissimo e costituisce un precedente che deve allarmare tutti coloro che hanno creduto e credono nei modelli ‘Abruzzo regione verde d’Europa’ e ‘Ape – Appennino Parco d’Europa’”.
Le associazioni ambientaliste abruzzesi lanciano una battaglia “in difesa della Riserva del Borsacchio e più in generale del sistema delle aree protette abruzzesi che, per la seconda volta, viene aggredito dall’amministrazione Marsilio dopo il tentativo, sventato dalla Corte costituzionale, di ridurre il perimetro del Parco Regionale Sirente-Velino”.
Dopo l’approvazione, alle 2.30 di notte, dell’emendamento alla legge regionale di bilancio che ha tagliato la Riserva del Borsacchio del 98%, portandola dagli originari 1.100 a soli 24 ettari, si è svolta stamani una conferenza stampa a Pescara, presenti le associazioni Guide del Borsacchio, Legambiente Abruzzo, Mountain Wilderness e Wwf Abruzzo per illustrare le prime iniziative per contrastare la “scelta scellerata della Regione Abruzzo guidata da Marco Marsilio di cancellare nei fatti la Riserva Regionale del Borsacchio nel Comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo)”.
“Per contrastare questa scelta – affermano – si avvierà una campagna informativa sul territorio affinché tutti possano essere messi nelle condizioni di valutare la gravità di quanto è accaduto e di conoscere i responsabili di una scelta così grave.
Già ieri, primo giorno dell’anno, in poche ore, si è organizzato un partecipato sit-in nel cuore della Riserva.
In questi anni, del resto, grazie al lavoro delle associazioni ambientaliste e soprattutto delle Guide del Borsacchio, decine di migliaia di cittadini, turisti e studenti hanno potuto visitare e conoscere la bellezza della natura della Riserva”.
Intanto il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, e la presidente del Consiglio comunale, Gabriella Recchiuti, chiamano a raccolta i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, per affrontare in modo condiviso la questione della Riperimetrazione della Riserva naturale del Borsacchio.
Un confronto si svolgerà il prossimo 8 gennaio, alle ore 12, in Sala Giunta con l’obiettivo di scegliere una data di convocazione per il Consiglio Straordinario dedicato al tema.
Durante la riunione si studierà l’elaborazione di una proposta di Delibera condivisa da portare all’attenzione della Regione Abruzzo.
“La questione della riperimetrazione è di fondamentale importanza per la nostra comunità e richiede un’azione tempestiva e coordinata da parte delle istituzioni, in primis il Consiglio Comunale – affermano Nugnes e Recchiuti – Fin dalla mattina del 29 dicembre, quando siamo venuti a conoscenza dell’Emendamento notturno che di fatto tagliava l’area della Riserva di oltre il 95%, ci siamo mossi tempestivamente per chiarire la posizione dell’Amministrazione Comunale di Roseto.
Abbiamo preannunciato la volontà di convocare al più presto un Consiglio Comunale straordinario e oggi abbiamo prontamente inviato la convocazione di una conferenza aperta a tutti i consiglieri, alla presenza dei dirigenti, con lo scopo di convocare l’Assise Civica.
Porteremo avanti tutte le azioni a nostra disposizione per arginare una scelta fatta in modo irrituale e irrispettoso nei confronti di un territorio che non è stato minimamente coinvolto in una decisione cruciale.
Ribadiamo il nostro sconcerto rispetto a una scelta fatta da una Regione succube forse di un’associazione che rappresenta la pancia di pochi iscritti, coinvolti da interessi economici invece che espressione di una visione ampia e generale del bene comune. Rimarchiamo che solo dallo spirito di unità con cui si giocherà questa partita si vedrà chi tra i consiglieri comunali vuole veramente il bene della nostra città”.