Dakar: il Prologo ottimo test per i Totani, oggi la vera partenza del rally più suggestivo al mondo
L’AQUILA – Centocinquanta chilometri attorno alla millenaria città di Alula, in Arabia Saudita, per il quinto anno consecutivo teatro dell’iconico rally, hanno costituito ieri il Prologo della Dakar che da domani si snoderà per 12 tappe fino al traguardo del 19 gennaio a Yanbu, sulle rive del Mar Rosso.
Un primo giorno di azione ufficiale che non è importante tanto in termini di tempo, quanto perché il Prologo indica le posizioni di partenza della prima tappa della gara, che è stato un ottimo rodaggio per Tito e Silvio Totani, imprenditori dell’Aquila che partecipano per la quinta volta.
“Un percorso molto bello, tutto sabbioso, si girava interamente all’interno di canyon scavati nella roccia, davvero suggestivo. Ci sono stati problemi con la navigazione dovuti proprio alle caratteristiche orografiche ma è stato un ottimo test per provare la macchina, che funziona perfettamente”, racconta Tito, navigatore dell’equipaggio.
Emozionante come sempre il momento del passaggio sul podio, oggi prima dello start, con il suggestivo sfondo del paesaggio desertico. Domani la prima tappa vera e propria: 550 km fino ad Al Hinakiyah che i fratelli aquilani percorreranno in buona parte di notte in virtù dell’ordine di partenza.
L’equipaggio dei Totani è uno dei pochissimi italiani iscritti nella categoria “T1 quattro ruote motrici”, sono circa mille i partecipanti alla gara e 12 le tappe per un percorso di circa 7.900 km da compiere in due settimane attraverso vasti deserti, dune implacabili e paesaggi incantevoli.
All’edizione numero 46 dell’iconica gara, i Totani corrono con la stessa auto dell’altra volta: una Nissan Patrol GR Y62, 4.800 cc benzina, 6 cilindri, 320 cavalli, allestita con cerchi Braid, ammortizzatori Oram, pneumatici Toyo M/T Open Country. Una vettura che era stata imbarcata già all’inizio di dicembre per essere sottoposta alle consuete verifiche tecniche e amministrative.