Milleduecento piante in dono al Comune di Pescara: nei prossimi giorni la messa a dimora. Altre mille già collocate in via Celestino Quinto
PESCARA – Nei prossimi giorni il patrimonio verde di Pescara si arricchirà di 200 piante della specie Paulownia.
Il Comune le riceverà in dono dalla società Standard Malloy S.r.l. – Società Benefit, con sede a Roma, rappresentata legalmente da Jacopo Ruffini, un pescarese che ha deciso di “promuovere questo bel gesto in favore della sua città di origine”, dicono il sindaco Carlo Masci e l’assessore al Verde Gianni Santilli.
Entro l’anno la stessa società donerà altre mille piante della stessa specie al Comune di Pescara, come è stato già annunciato, e altre ancora si prevedono per i prossimi anni.
La delibera per dare il via libera a questo “contributo liberale, da destinare alla riqualificazione e all’ampliamento del verde urbano” è arrivato nei giorni scorsi dalla giunta e la prossima settimana l’operazione si concretizzerà con l’arrivo delle 200 piante in città, per poi procedere con la messa a dimora.
“L’utilizzo della Paulownia costituisce un’ottima opportunità per riqualificare in maniera sostenibile gli spazi verdi cittadini, per migliorarli e contribuire alla pulizia dell’aria, favorendo poi l’ombreggiatura estiva e l’assorbimento acustico”, si legge nella relazione che accompagna la delibera e il sindaco e l’assessore riprendono proprio questi concetti per commentare l’intervento in favore del verde cittadino e ringraziare la società promotrice.
“Ho accolto con slancio la proposta che ci è arrivata dalla Standard Malloy che si è concretizzata nel giro di pochissimo tempo”, dice Masci, “e si snoderà anche in futuro, con ulteriori donazioni. Questa bella realtà romana vuole educare i cittadini su alcuni temi che riguardano l’ambiente, a Pescara come altrove, e cioè i crediti di carbonio, l’uso del suolo, la selvicoltura e lo zero netto (Net zero) e la donazione rientra in questo progetto, passando per la piantumazione di ben 1.200 piante.
Uno degli obiettivi di questa amministrazione è di riqualificare il verde esistente in città anche sostituendo le piante che non sono più salvabili, come abbiamo fatto ad esempio in via Chieti e in piazza Italia, e si accompagna all’ampliamento del patrimonio arboreo che stiamo perseguendo. Basti pensare che in via Celestino V, il mese scorso, sono state messe a dimora mille piante, anche quelle donate al Comune. Questi gesti ci rendono orgogliosi perché ci sono pescaresi che tengono davvero alla città e scommettono sul suo futuro, puntando sull’ambiente e sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico.
A questi interventi si aggiunge, ad esempio, quello in corso per la rinascita della Pineta dannunziana, sapientemente guidato dagli esperti che ci hanno chiesto di attendere due anni, per l’avvio. Insomma una molteplicità di azioni che dovrebbero far riflettere chi contesta la rimozione degli alberi morti o incurabili”.
Il ringraziamento del Comune arriva anche dall’assessore Santilli che sottolinea “il grande valore dell’iniziativa, tanto più che oltre alla donazione delle piante è prevista anche la cura per due anni, sempre da parte della Standard Malloy. Ruffini non è nuovo a donazioni di questo genere, ne ha già fatte altre in favore di altri Comuni e per noi è davvero un passaggio importante che si aggiunge alle piantumazioni di cui ci stiamo occupando direttamente.
Non è la prima donazione che riceviamo e riteniamo che sia davvero una scelta di grande amore e rispetto per l’ambiente”, continua Santilli. “L’assessorato si è già attivato per individuare le zone dove collocare le piante in arrivo in città, ad esempio la “strada pendolo”, via Gioberti e alcuni parchi. Più verde vuol dire meno CO2 e in questo caso l’obiettivo si raggiunge senza alcuna spesa per il Comune visto che saranno questi benefattori ad occuparsi di tutto, dalla piantumazione alla manutenzione – per due anni – di questi alberi, che crescono rapidamente”.