Consegnate 7mila firme contro la chiusura del canile sanitario di Sante Marie, Berardinetti: «La Marsica non può perdere questo servizio»
AVEZZANO – C’erano anche gli amici a quattro zampe ieri mattina durante la consegna delle settemila firme alla Asl 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila per dire no alla chiusura del canile sanitario di Sante Marie.
La struttura di proprietà dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana è stata aperta 13 anni fa e accoglie in media mille cani l’anno.
A fine 2023 l’azienda sanitaria locale ha deciso di pubblicare un bando per creare un nuovo canile sanitario all’Aquila, dove ce n’è già uno da 50 posti, con dei box dove poter ospitare i cani.
L’apertura del secondo canile sanitario nel capoluogo comporterebbe la chiusura di quello di Sante Marie, strutturato e attivo da anni, dove arrivano cani non solo dalla Marsica ma anche dalla Valle Peligna e dell’Alto Sangro.
«In dieci giorni abbiamo raccolto settemila firme – ha commentato Lorenzo Berardinetti, Sindaco di Sante Marie e promotore della petizione -, proprio perché la Marsica non può perdere un altro servizio importante come questo.
Ho consegnato personalmente la petizione all’ufficio protocollo della Asl, chiedendo da subito di poter incontrare i vertici della Asl insieme agli amministratori locali e ai volontari che operano in modo egregio ogni giorno nel canile sanitario per lavorare a una nuova convenzione con l’obiettivo di contrastare ulteriormente il randagismo».
Insieme a Berardinetti, ieri mattina, sono arrivati nella sede Asl di via XX Settembre ad Avezzano l’assessore del Comune di Avezzano, Cinzia Basilico, e i rappresentanti delle associazioni, come “Adotta anime randagi Trasacco” e “Associazioni volontari abruzzesi animali ambiente” che hanno a cuore il futuro del canile sanitario di Sante Marie.