Seggiovia di Scanno, il sindaco: “Faremo di tutto per aprire in estate”. È ferma dal 2019
SCANNO – Ferma dall’estate del 2019, per la seggiovia biposto di arroccamento a Scanno (L’Aquila) si intravede la ripartenza.
I sedili sono stati smontati dalle funi in questi giorni e accatastati accanto allo storica biglietteria.
“Stiamo facendo di tutto per far partire l’impianto di arroccamento almeno per quest’estate”, rivela all’ANSA il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni.
Il comprensorio sciistico, inaugurato nel 1955, è stato sempre segnato dal susseguirsi di gestioni e lunghe chiusure.
Oggi conta di un impianto di arroccamento e 2 seggiovie e 2 rifugi a monte. Mentre quest’ultimo comprensorio a monte, detto Collerotondo, era già di proprietà del Comune, la seggiovia a valle starebbe per diventarlo.
L’iter di cessione a titolo gratuito da parte della Provincia dell’Aquila, infatti, insieme allo stanziamento di 150mila euro per manutenzione e revisione degli impianti, è iniziato a novembre in seno al consiglio provinciale.
L’amministrazione comunale ora punta a chiudere il cerchio dell’acquisizione dell’impianto di arroccamento per avere un’unica proprietà del bacino sciistico: “Conto per la prima decade di febbraio di andare in consiglio comunale per fare gli atti da trasmettere alla Provincia e poi passare ai lavori. Ci stiamo impegnando per aprire l’arroccamento e il rifugio a monte, come primo step, per l’estate. I lavori sono tanti – chiarisce il sindaco – quindi non abbiamo certezze sull’apertura estiva. I 150mila euro, stando a computi che abbiamo avuto, dovrebbero essere sufficienti, ma vedremo”.