Sos agricoltura. Il ministro Lollobrigida ad Avezzano incontra i manifestanti per ascoltare le loro richieste
AVEZZANO – In un Castello Orsini praticamente blindato dalla Polizia, con agenti in tenuta antisommossa e strade di accesso controllate e alcune anche chiuse, si è tenuta questo pomeriggio ad Avezzano la manifestazione con il ministero per l’agricoltura Lollobrigida.
E mentre all’interno del castello avezzanese si teneva l’incontro con tutti i tesserati di Coldiretti, associazione organizzatrice dell’evento, e con i rappresentanti politici e istituzionali d’Abruzzo e della Marsica in particolare, all’esterno gli agricoltori hanno atteso di poter rivolgere al rappresentante del governo le questioni che li hanno portati a manifestare.
Coldiretti, dal suo canto, ha posto all’attenzione di Lollobrigida i temi più attuali quali la semplificazione amministrativa e sburocratizzazione, potenziamento dell’economia agricola, corretta gestione dell’ambiente e del territorio, tutela del made in Italy.
Le quattro richieste d’intervento che Coldiretti Abruzzo ha consegnato nel pomeriggio, nel castello Orsini di Avezzano, al ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Coldiretti spinge sulla lotta al cibo sintetico e sul sostegno alle filiere locali di latte e carne, vino, olio, ortaggi e vivaismo. “Dalla crescita dell’agricoltura abruzzese dipende la crescita delle economie locali, sostengono i rappresentanti di Coldiretti nel documento politico”.
A manifestazione conclusa, poi, Lollobrigida ha chiesto di far entrare, nel recinto esterno del Castello Orsini Colonna dei Avezzano, i manifestanti, che dal mattino avevano presidiato altre zone della città, per incontrarli.
Gli agricoltori, quindi, hanno potuto parlare col ministro che ha ascoltato le loro tesi e le loro richieste assicurando la massima attenzione sua e del governo che ha nella massima considerazione il settore dell’agricoltura, definito uno dei settori chiave per l’economia italiana.