Botte fra tifosi prima di Giulianova-Teramo. Cinque ultras finiti in manette dopo la visione della videosorveglianza
GIULIANOVA – Cinque ultras sono stati arrestati oggi dopo gli incidenti avvenuti ieri prima del derby Giulianova-Teramo valevole per il campionato regionale di Eccellenza.
Si tratta di tre tifosi del Teramo, tra cui il responsabile delle lesioni ai danni di un carabiniere, e di due tifosi del Giulianova, di età compresa tra i 26 e i 37 anni; durante i tafferugli è rimasto ferito anche un operatore della Polizia Scientifica.
I cinque, individuati grazie alle immagini video analizzate dalle forze dell’ordine, sono stati arrestati in flagranza differita di reato, per le accuse di rissa aggravata, lancio o utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasioni di manifestazioni sportive e travisamento.
Prima della partita, in un’area adibita a parcheggio dei tifosi ospiti, situata in una via che porta allo stadio, circa 70 ultras teramani, scortati da personale in servizio di ordine pubblico, mentre si stavano dirigendo in corteo, verso l’impianto sportivo sono entrati in contatto con circa 30 tifosi giuliesi, fuoriusciti da una via laterale al tragitto del corteo.
Negli scontri sono state utilizzate anche aste di bandiere. L’immediato intervento del personale in servizio di ordine pubblico presente ha sedato gli scontri, favorendo la separazione delle due frange.
Con questi provvedimenti e questa azione tempestiva, che si auspica abbia sempre un maggiore seguito e sia il prodromo di sanzioni e sentenze esemplari, si deve stabilire un principio: la civiltà ha posto anche allo stadio. Magari in tribuna d’onore.