Cassa integrazione per Covid. Ceglie (Pd Avezzano): “La Regione Abruzzo ancora una volta in ritardo ed impreparata”

La Regione Abruzzo

AVEZZANO – La Regione Abruzzo non è riuscita ancora ad organizzarsi per consentire le erogazioni previste per le casse integrazioni in deroga per le aziende che hanno dovuto chiudere, o ridurre il personale, a causa del Covid-19. L’accusa viene dal PD di Avezzano che, secondo quanto sostiene il Circolo di Avezzano, all’Inps non sarebbero pervenute domande e questo per gravissimi ritardi causati dagli uffici regionali.

Questa la nota diffusa dal Circolo del Pd del capoluogo marsicano: «Dopo le evidenti carenze organizzative e contraddittorie avute sulla gestione sanitaria, che tanti problemi vitali ha creato ai cittadini, oggi assistiamo alla dichiarazione del direttore dell’INPS che conferma una totale assenza di domande per la Cassa Integrazione in Deroga in Abruzzo, per tutte le province.

Mentre il governo si prodiga nel reperire fondi, mettendoli a disposizione dei cittadini in tempi brevissimi, in Abruzzo la Regione non riesce neanche a gestire il sito dove vengono fatte le domande all’Inps per la Cassa Integrazione in Deroga, ossigeno vitale per le piccole e medie imprese nell’imminente fase 2. È inaccettabile l’ennesima inefficienza del Governo Regionale. Mentre il Governo ha distribuito in tempi rapidi (già la settimana scorsa) 600 Euro per le Partite Iva e che diventeranno 800 Euro per il mese di Aprile, mentre i miliardi di Euro per i buoni pasto sono stati finanziati e sono in via di distribuzione, mentre i prestiti di 25000 Euro, con garanzia del Governo, sono stati  reperiti oggi e sono a disposizione, ebbene la Regione come collabora alla ripresa del dopo l’Emergenza Covid-19?

Semplicemente con un ritardo nelle comunicazioni delle domande di Cassa Integrazione in Deroga che rappresentano in alcuni casi la linfa vitale per sopravvivere o meno alla crisi sanitaria che si è irrimediabilmente trasformata in crisi economica. Il Governo regionale eletto con una larga adesione popolare non sembra stia facendo un buon lavoro sia nei confronti dei suoi elettori che nei riguardi di tutti gli altri cittadini. Il Governo vive di slogan, prima nella Sanità ed ora nell’Economia, come per i 1000 Euro promessi alle persone meno abbienti ma che vedranno raggiungere solo quelli che sono possessori di Conti Correnti, che non sembra essere il simbolo dei meno abbienti. Di questo i cittadini terranno memoria al momento opportuno». Il Circolo del PD di Avezzano.

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