Cronaca dall’Italia, un giovane si butta giù da un tetto: maresciallo dei Carabinieri ne attutisce la caduta con il proprio corpo
PIACENZA – Un giovane con problemi psichici e molto probabilmente ubriaco si è buttato ieri da un tetto alto circa sei metri a Bobbio (Piacenza) e un carabiniere, il comandante della stazione del paese, si è piegato, mettendosi di schiena nella traiettoria del volo, per attutirne la caduta con il proprio corpo.
Il ventenne è stato portato in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma in condizioni di media gravità, mentre il sottufficiale, il maresciallo Gabriele Renna, non ha avuto ferite.
E’ successo ieri mattina verso le 12.30, in una frazione. Una chiamata aveva segnalato la presenza sul tetto. Quando un militare si è avvicinato, cercando di salire, il giovane si è avvicinato al margine e a quel punto è iniziato a scivolare verso il vuoto, non è chiaro se volontariamente o per lo stato di confusione in cui si trovava. Nell’impatto sono finiti entrambi distesi a terra: il 20enne ha riportato varie ferite e traumi, ma non risulta in pericolo di vita.
“L’ho visto scivolare e mi è venuto istintivo cercare di attutire la sua caduta. Sono rimasto emozionato perché quando è stato caricato in ambulanza prima di partire ha ringraziato tutti e si è ricordato persino del mio nome. Non penso di aver fatto nulla di particolare, mi è venuto istintivo, spero di avere presto buone notizie sulla sua salute”, ha detto il maresciallo Renna.