La celebre chef di Vasto Rosanna Di Michele, tra la fuga da New York e la paura per il marito
VASTO – Senza dubbio ha passato dei giorni da incubo la nota chef Rosanna Di Michele, nelle prime settimane di caos durante l’emergenza Coronavirus.
Proprio nei giorni durante i quali con un decreto Conte espandeva la Zona Rossa a tutta Italia, quell’edizione straordinaria del Tg che nessuno dimenticherà facilmente, la celebre Rosanna di Michele si trovava con le valigie in mano nell’ Aeroporto John Fitzgerald Kennedy International di New York.
Rosanna Di Michele è la chef nata a Casalbordino, ma da anni trasferitasi nella grande mela, con la missione di far promuovere negli States la tradizione culinaria italiana, ma soprattutto far scoprire agli americani i prodotti della tradizione abruzzese.
I primi di Marzo io mi trovavo a New York dove lavoro, gestisco più attività e locali, mio marito in Italia, a Vasto doveva sottoporsi alla rimozione di uno stent renale.
Ma ci sono state delle complicazioni che io appena ho intuito telefonicamente ho ben pensato di prenotare la notte stessa un volo di rientro per Roma in data 11 Marzo. C’erano già molte notizie che mi spaventavano e sapere che mio marito non stava bene , aumentavano la mia angoscia.
Arrivata a Roma mi sono resa conto della realtà delle cose: uno scenario indescrivibile.
Sono arrivata al JFK e guardando le notizie sul telefonino l’Italia era stata appena conclamata zona rossa.
Ho avuto un senso di paura immenso, ho pensato al peggio e non vedevo l’ora di salire su quell’aereo per tornare a casa dalla mia famiglia.Arrivata la mattina seguente a Roma mi sono resa conto della realtà delle cose: uno scenario indescrivibile! Fiumicino deserta con la polizia che ci ha accolto e assistito. Sembravano scene di un film.
Da Roma sono tornata a Vasto con il bus di linea senza alcuna difficoltà ma anzi con tutte le precauzioni del caso.
L’autostrada deserta, mille pensieri e tanta la voglia di arrivare a casa.Arrivata in Abruzzo la vista del mio mare mi ha rincuorata subito.