Aiutiamo Christian, un ragazzo di 17 anni bisognoso di cure mediche che la famiglia non può permettersi. Ecco come fare
PESCARA – Un appello per aiutare Christian, un ragazzo di 17 anni bisognoso di cure mediche: a lanciarlo “per portare all’attenzione un caso umano che coinvolge una famiglia indigente e bisognosa di aiuto”, è la presidente dell’associazione Onlus ‘Family Life’ di Pescara, Giovanna Medoro.
Il giovane, affetto da diverse patologie articolari e visive, rischia di perdere la vista: per avere una diagnosi dettagliata vorrebbe affidarsi all’Unità di Oculistica diretta dal professore Francesco Bandello, presso l’ospedale San Raffaele a Milano.
Le spese da sostenere tra viaggio, visita e pernottamento si aggirano intorno ai mille euro. “Insieme ai tanti volontari che partecipano alle nostre iniziative – spiega la Medoro in una nota – ci stiamo occupando di una vicenda familiare che ha come sfortunato protagonista Christian.
Nato con una malformazione ad una gamba, sin da piccolo è stato costretto a sottoporsi ad interventi chirurgici e ad un lungo periodo di trattamenti fisioterapici e riabilitativi. Un’infanzia vissuta tra ospedali, ambulatori medici e situazioni invalidanti, appianati dall’amore del padre legittimo e della signora Francesca Marchesani alla quale il tribunale ha affidato il ragazzo per un percorso di crescita e di sviluppo che sia il più sereno possibile”.
“Amore e sacrifici profusi dalla coppia – racconta ancora – sempre pronta ad affrontare problemi di natura economica pur di far fronte alle cure necessarie per migliorare le condizioni di vita di Christian. Col passare degli anni sono emerse però nuove infermità a complicare la sua già difficile esistenza adolescenziale.
Ai disturbi comportamentali e di apprendimento dovuti ad un’ eccessiva iperattività, si è aggiunto lo strabismo diagnosticato all’età di tre anni e che, come se non bastasse, lo sta portando gradatamente alla perdita della vista. Potrebbe essere necessario dunque ricorrere al trapianto di cornee, oltre che eliminare l’insorgere della cataratta”.
Per informazioni ci si può rivolgere alla mail associazionefamily1@gmail.com e al numero di telefono 331/7176761.