I Sindaci dei Comuni di Gioia e Lecce uniti per salvare le loro scuole: “La lotta allo spopolamento passa anche attraverso la salvaguardia dei servizi”
MARSICA – I Sindaci di Gioia e Lecce, Gianluca Alfonsi e Augusto Barile con le rispettive giunte hanno deliberato la fusione degli ordini scolastici al fine di salvaguardare e rilanciare il loro Istituto scolastico.
“A quella rappresentazione cinematografica del mondo a parte di cui tanto si parla in questi giorni – affermano i due primi cittadini -, corrisponde una realtà fattuale che noi, eroici abitanti di queste terre, viviamo quotidianamente, fatta di mille criticità. Tra queste, la necessità di salvaguardare quei presidi istituzionali fondamentali per la sopravvivenza delle nostre comunità, tra cui gli istituti scolastici.
Proprio in questa ottica, pur di non perdere l’autonomia del nostro Istituto, e migliorarne l’offerta didattica per i nostri ragazzi ponendo fine al sistema poco efficiente in tale dimensione delle pluriclassi, abbiamo deciso di unificare gli ordini scolastici, con le scuole primarie in un Comune e quelle secondarie nell’altro. In tal modo avremo finalmente classi “piene” e i nostri ragazzi in condizioni di poter meglio socializzare tra loro.
Allo scopo potenzieremo i servizi di trasposto scolastico tra i nostri Comuni che distano poche centinaia di metri tra loro e certamente ne deriverà un’offerta formativa migliore. La lotta allo spopolamento passa anche attraverso la salvaguardia dei servizi sul territorio, sanitari, di sicurezza o scolastici che siano e noi stiamo portando avanti, con coraggio e determinazione, politiche amministrative tese a razionalizzare le risorse esistenti per non perderne nessuno e per recuperare quelli perduti.
Infatti, in tale ottica, siamo riusciti a ridare vitalità ed impulso al locale distretto sanitario di base, destinato a chiusura ed abbandono, individuandolo quale sede di nuovi servizi quali quello dell’infermiere di comunità e altri associati come quello di assistenza sociale, di Croce Rossa e AVIS oltre che di Protezione civile.
Lavoriamo con impegno perché quel “mondo a parte” che in molti stanno ora finalmente apprezzando, attenzionando e conoscendo – seppure nella finzione cinematografica, e alto va il nostro senso di gratitudine al regista Riccardo Milani per aver posto una lente d’ingrandimento sulle nostre realtà – possa divenire sempre più un “mondo migliore” i cui abitanti non debbano sentirsi “figli di un Dio minore”, concludono i due Sindaci “””