Federalberghi cerca il dialogo con il sindaco Biondi
L’Aquila – Ci giunge una lettera aperta della Federalberghi, associazione di categoria del settore delle attività ricettive, cerca il dialogo con il sindaco de L’Aquila Biondi. Proposte e valutazioni che il primo cittadino dovrà valutare, ma che aprono il tavolo ad una discussione post-quarantena. Di seguito la lettera:
“Pregiatissimo sig. Sindaco,
ancora una volta dopo la nostra lettera del 5 marzo u.s., nostro malgrado, dobbiamo richiamare la Sua attenzione alla ormai drammatica situazione in cui versa il nostro settore, il Turismo, tra i più colpiti dalla pandemia da Coronavirus.
La quasi totalità delle strutture ricettive aquilane ha dovuto abbassare la saracinesca a causa dell’azzeramento delle prenotazioni in una finestra di almeno tre mesi da oggi, con una tendenza negativa fino a fine anno, dovuta alle misure di contenimento e ad una giustificata paura da contagio, senza alcuna certezza che ci siano le condizioni per poter riaprire.
È per questo che Le chiediamo di farsi attore, per quanto di sua competenza, e portavoce per quanto non di sua competenza presso le altre Istituzioni, riguardo le nostre richieste che possiamo sintetizzare nei seguenti punti:
– Sospensione e riduzione di tasse e tributi locali fino al 31.12.2020 per i periodi di inattività delle aziende con relativa rateizzazione a medio e lungo termine, senza interessi;
– Rappresentare in sede governativa la richiesta di annullamento per tasse e tributi locali fino al 31.12.2020;
– Chiarimenti a riguardo del Suo impegno a supportare il soggiorno delle maestranze e dei professionisti nelle strutture ricettive cittadine;
– Vigilanza e attività di controllo sanitaria delle attività ricettive extra alberghiere sul rispetto dei protocolli che saranno predisposti per il contenimento della pandemia;
– Saldo dei debiti residui dell’amministrazione comunale verso le attività ricettive;
– Rappresentare in sede governativa la necessità di una ulteriore estensione degli ammortizzatori sociali;
– Incontro riservato agli operatori del Turismo.
Ci teniamo a sottolineare che sosteniamo nella sostanza le richieste rese pubbliche in questi giorni dalle altre associazioni di categoria, in particolare dai ristoratori aquilani e FIPE.
Siamo sempre confidenti nel fatto che Lei sarà al nostro fianco e a fianco di tutta la realtà economica del territorio aquilano, agendo e riportando con forza, quanto sopra richiesto.
Un cordiale saluto da tutti gli albergatori aquilani.”