Primo maggio a L’Aquila: il MuNdA e il Castello Cinquecentesco vi aspettano
Il 1^ maggio si dispone, nelle previsioni, come una giornata in cui c’è voglia di uscire e recarsi a visitare luoghi e posti non ancora noti.
Ci permettiamo di suggerire, a chi ancora non avesse avuto l’opportunità, di effettuare una gita a L’Aquila; la città merita senza dubbio ma ancor più meritano due strutture architettoniche, artistiche e culturali che essa accoglie.
Sono il Castello Cinquecentesco e il MuNdA Museo Nazionale d’Abruzzo; al loro interno, patrimoni che rappresentano veri e propri tesori d’arte.
Al CASTELLO CINQUECENTESCO – con orario 8:30/19:30 e ultimo ingresso alle 19 – sarà possibile visitare, presso il Bastione Est, lo SCHELETRO DEL MAMMUT che quest’anno, ricorrendo il 70° dal ritrovamento è stato preparato e allestito per festeggiare degnamente la ricorrenza.
Una MOSTRA DOCUMENTARIA espone foto e documenti che riguardano il ritrovamento, avvenuto nel 1954, presso la cava Santarelli in località Madonna della Strada Coppito. Si tratta di un reperto dall’inestimabile valore storico – risalendo probabilmente a circa 1.300.000 anni fa – che si presenta nella sua quasi totale interezza, essendo manchevole di un’ unica zanna, persa dal mastodonte forse durante un combattimento.
La professoressa Angiola Maria Maccagno, direttrice dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Roma, ha curato la direzione della mostra per presentare il percorso delle diverse fasi della scoperta, del recupero e dello studio dell’esemplare. Dal ritrovamento passarono solo tre anni – 1957 – e il Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, Guglielmo de Angelis d’Ossat, per conto del Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, dichiarò il suo interessamento per allestire una sezione di paleontologia presso il Museo Nazionale d’Abruzzo che ospitasse il Mammut, collocato nel 1960 presso il Bastione Est.
Presso il MuNdA in via Tancredi da Pentima, proprio di fronte alla Fontana delle 99 Cannelle con orario 8.30/19.30 e ultimo ingresso alle 19, si potrà visitare la Sala Francescana che accoglie 14 dipinti provenienti dalla donazione di un privato insieme ai sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle collezioni del MuNDA.
L’esposizione è stata particolarmente curata; si trovano infatti, oltre le bacheche esplicative in cartaceo, anche stampe tattile 3D con descrizioni fruibili tramite QrCode e Braille. Insieme a queste sarà possibile assistere alla proiezione di due video realizzati in occasione della mostra, appena conclusa, “ Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” da Altair4 Multimedia.
Nel frattempo, le opere che erano ospitate nella Sala Francescana sono sotto manutenzione straordinaria per poi tornare al pubblico presso gli spazi restaurati del Castello cinquecentesco.
Punto d’onore per il MuNdA: i dati di affluenza del 25 aprile che sono stati comunicati dal MIC: è inserito tra i musei più visitati d’ Italia.
BIGLIETTI
Biglietto unico per le due sedi: 7 €, ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni), gratuito al di sotto dei 18 anni.
Dove acquistare i biglietti:
- in biglietteria
- sul portale dei Musei italiani al
- al link www.museiitaliani.it
- sull’ app Musei Italiani
Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.itse