All’abruzzese Bruno Montefalcone il primo posto per la Poesia al Premio “Salvatore Quasimodo” 2024
Un premio di prestigio, quello del Premio Letterario Internazionale “Salvatore Quasimodo”, che ha raggiunto il poeta e scrittore, lancianese e abruzzese, Bruno Montefalcone. Indetto dalla Aletti Editore quest’anno presenta un’edizione straordinaria ricorrendo gli 80 anni dalla pubblicazione della raccolta “Lirici Greci” di Salvatore Quasimodo.
La Giuria del premio – che è giunto alla sua IX^ Edizione – presieduta da Alessandro Quasimodo, figlio del Premio nobel Salvatore, ha assegnato a Bruno Montefalcone il 1° premio per il componimento poetico “PIANO ENTRA LA POESIA DALLA PORTA” nella categoria “Singola Poesia”.
Il Premio è Riservato ai testi inediti ed editi di Poesia e Narrativa, Saggistica, Teatro, Musica; nel corso delle diverse edizioni è cresciuto negli anni per la presenza di autori stranieri e italiani sia come numero di partecipanti sia come qualità dei test e si colloca in posizione privilegiata nell’estesa offerta dei concorsi; l’accoglienza riservata ad autori e opere ancora anonimi, che valorizzano il premio stesso, permette di preparare un’offerta culturale di alto livello, introducendo i partecipanti e i vincitori nel vasto settore letterario, dove possono trovare un eccellente posto nell’apprezzamento dei lettori. Ogni opera vincitrice, sarà editata nell’Antologia del Premio Salvatore Quasimodo, a cura della Aletti Editore, che ogni anno viene predisposta dall’organizzazione del Premio.
La poesia “PIANO ENTRA LA POESIA DALLA PORTA” aveva già superato la selezione per le opere finaliste, risultando poi vincitrice assoluta nella categoria “Singola Poesia Edita o Inedita”; la decisione della giuria, presieduta da Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, insieme agli altri qualificati Giurati, tra cui il Maestro Giuseppe Aletti, ha sorpreso ed emozionato l’autore l’ autore che ha appreso, con orgoglio ed emozione, la notizia nei primi giorni di maggio.
Grande soddisfazione per Bruno Montefalcone che non è nuovo a successi presso altri concorsi letterari e che anche di recente ha già raccolto altri esiti positivi in vari concorsi letterari.
Il testo poetico, in quartine, affronta il tema della solitudine dell’essere umano, in particolare quella che si avverte maggiormente durante le feste; la poesia coglie infatti, e descrive questo disagio interiore e individuale nel momento della sua più esposta vulnerabilità; turbamento che fuoriesce in contrapposizione alle manifestazioni di giubilo collettivo. Nella prima parte, i festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo proprio nella città natale di Montefalcone – Lanciano – forniscono l’incipit dell’opera : voci e risate rumoreggiano per le vie e lungo le strade illuminate, nonché tra i vari Monumenti lancianesi che l’Autore frenano ha citato, omaggiandoli.
Tuttavia, si ravvisa un netto contrasto con la seconda parte dove regna sovrano il silenzio amaro e dolce della solitudine in una stanza ombrosa; e “Piano entra la poesia dalla porta” come se non volesse dar fastidio, ma che poi diventa una “compagna salvifica” nel cuore e nell’anima di quell’uomo solingo. Gli struggenti versi finali, invece, sono aperti alla libera interpretazione del lettore.
BRUNO MONTEFALCONE nasce a Lanciano nel 1982. Esordisce nel mondo della Letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo “Ombre e luci”.
Ha ottenuto più di 40 premi, tra cui i primi posti, in prestigiosi Concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali e partecipa a varie trasmissioni radiofoniche e televisive Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano.
Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013); Il segreto della vita, Il Convivio Editore (2023).
Le sue poesie sono state inserite in prestigiose Antologie Nazionali ed Internazionali e le sue opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte.