Usavano la stessa macchina per gli spostamenti, due avezzanesi arrestati a distanza di 24 ore l’uno dopo l’altro con 21 dosi di cocaina
Scurcola e Tagliacozzo – Nell’ultimo fine settimana, l’uno dopo l’altro e a distanza di 24ore, finiscono agli arresti due compagni di malefatte. Ad unirli uno stesso scenario e soprattutto lo stesso mezzo utilizzato per gli spostamenti. Elementi questi che non sono passati inosservati ai carabinieri delle stazioni di Scurcola e Tagliacozzo, che hanno agito in stretta sinergia.
L’auto, un’utilitaria presa a noleggio, sabato sera, presso Scurcola Marsicana, incappa in un primo controllo dei carabinieri in pattuglia. A bordo vengono identificati i due occupanti, un 51enne e un 25enne, entrambi avezzanesi.
Sottoposti a perquisizione personale, il più anziano viene trovato in possesso di quasi due grammi e mezzo di cocaina suddivisa in tre singole dosi, oltre la somma contante di poco più di 1200 euro. Il tutto viene sottoposto a sequestro.
Gli accertamenti intrapresi conducono gli operanti a disporre l’arresto del 51enne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’arrestato viene, poi, condotto ai domiciliari dietro indicazioni del p.m. della procura della Repubblica di Avezzano, avvisato delle operazioni in atto.
La domenica seguente, lo stesso veicolo risulta ancora in circolazione e viene intercettato pressoché sulla stessa zona del giorno precedente, poco spostato verso la periferia di una piccola frazione di Tagliacozzo. A bordo, questa volta, il solo 25enne che, riconosciuto dalla pattuglia, viene nuovamente sottoposto controllato. I militari, anche in questa seconda occasione, all’esito della perquisizione, rinvengono 18 singole dosi di cocaina per un peso complessivo di quasi 14 grammi. Inevitabile l’arresto in flagranza del giovane. Anche per lui, che dovrà rispondere di detenzione di cocaina ai fini di spaccio, sono stati disposti i domiciliari.
In relazione ai differenti arresti fatti in sequenza, per i quali la procura procede separatamente nei confronti degli indagati, è prevista la convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale avezzanese.
Sono in corso accertamenti per stabilire connessioni tra i due episodi che presentano strette analogie.