A Popoli Terme le Giurie Popolari del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce hanno espresso i loro verdetti
Venerdì 24 maggio presso il Teatro Comunale di Popoli Terme si sono ritrovati circa 400 giurati facenti parte delle 52 giurie popolari – quasi esclusivamente composte da studenti di scuole abruzzesi e anche di altre parti d’Italia – che hanno espresso i loro giudizi sulle opere pervenute per il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli 2024 che quest’anno ha raggiunto la sua XIX^ edizione.
Il verdetto ha riguardato la narrativa, la saggistica e la letteratura giornalistica; per la narrativa sembra sia stata Donatella Di Pietrantonio con L’ETÀ FRAGILE edito da Einaudi ad avere la meglio; per il settore della saggistica è stato Maurizio Bettini con CHI HA PAURA DEI GRECI E DEI ROMANI, sempre di Einaudi ad aggiudicarsi il miglior posto; entrambi questi autori – a giudizio delle giurie popolari – sono quelli che hanno incassato un alto livello di gradimento.
Per la letteratura giornalistica si è registrato un equilibrio di risultati tra il volume di Giorgio Zanchini con ESISTONO GLI ITALIANI? per la Rai Libri; Cecilia Sala con L’INCENDIO edito da Mondadori e Luciana Borsatti con il libro IRAN, IL TEMPO DELLE DONNE, per Castelvecchi Editore.
Per quanto importanti però i voti delle giurie popolari rappresentano solo indicazioni, toccando nella riunione del 3 giugno prossimo alla giuria principale, presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini, il compito di attribuire il titolo di “vincitore” in ciascuna delle tre sezioni.
I lavori della giornata – inserita nel programma del “maggio dei Libri 2024, promosso dal Cepell – sono stati coordinati dal prof. Francesco Di Girolamo, dirigente scolastico dell’Istituto Agrario “A. Serpieri” di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro; tra gli altri e oltre alla presidente per Premio, la scrittrice Dacia Maraini, sono stati presenti il prof. Costantino Felice della Giuria ufficiale, il presidente dell’Aie (Associazione Italiana Editori), Innocenzo Cipolletta, in remoto, il presidente del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) Adriano Monti Buzzetti Colella; i sindaci di Popoli Terme e di Pescasseroli Moriondo Santoro e Giuseppe Sipari; il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri; il direttore di Area Imprese di IntesaSanpaolo Abruzzo, Carmine Puglielli; la dirigente dell’Istituto Scolastico Onnicomprensivo di Popoli Terme, Patrizia Corazzini.
A conclusione dei lavori, i parteciparti hanno potuto effettuare una interessantissima visita, a cura della Direzione della Riserva Naturale Regionale delle sorgenti del Pescara, nell’area della Riserva sotto la guida della direttrice Pierlisa Di Felice in collaborazione con la cooperativa “Il Bosso” di Bussi sul Tirino.
Nei giorni 25, 26 e 27 luglio prossimi, Pescasseroli vedrà la conclusione del Premio con la definitiva aggiudicazione dei premi ai vincitori; nel corso di queste giornate altri due significativi eventi: uno, dedicato al linguista Luca Serianni che del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce era giurato esimio e l’altro a Jaques Delors, costruttore della nuova Europa unita.
Intesa Sanpaolo, sponsor principale del Premio, con la voce di Carmine conferma l’onore di sostenere “una iniziativa di alto valore culturale come il Premio Croce di Pescasseroli, perché promuovere la lettura tra i giovani, gli anziani e i detenuti vuol dire sostenere la crescita complessiva della consapevolezza del mondo in cui viviamo, dei suoi problemi e delle soluzioni necessarie”.