Nasce in Abruzzo il primo Parco europeo dei Borghi del Respiro: comprenderà i 22 borghi del Parco Sirente Velino
L’AQUILA – Salute e turismo sostenibile si fondono nel Parco Sirente Velino che diventa il primo Parco europeo dei Borghi del Respiro. Questa mattina, all’interno della Sala Fabiani dell’Emiciclo, la presentazione del nuovo progetto che vede tra i protagonisti i Borghi del Parco regionale. L’iniziativa sarà inserita all’interno della V edizione della Festa del Respiro, che si svolgerà a Rocca di Cambio sabato 15 giugno, dalle ore 10:30. Il programma dell’evento prevede anche l’ingresso di 14 Comuni del Parco Sirente Velino nella Rete nazionale dei Borghi del Respiro: Comuni che andranno ad aggiungersi agli 8 già certificati in precedenza.
Il Parco europeo del Respiro, quindi, comprenderà tutti i 22 Borghi del Parco Sirente Velino e sarà proclamato nel corso dell’evento di sabato. La 5^ Festa del Respiro quest’anno registra la partecipazione della Rete Rurale Nazionale – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste MASAF, che si affianca al patrocinio storico di ISTO-OITS, UNPLI, MeSVA dell’Università dell’Aquila, AIPO-ITS, Sitab – Società Italiana di Tabaccologia, Associazione pBPCO onlus, nonché a quelli del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Parco regionale Sirente Velino.
Francesco D’Amore, presidente del Parco regionale Sirente Velino, ha evidenziato nel corso della conferenza stampa di questa mattina: “L’idea progettuale di un Parco del Respiro è nata due anni fa, quando il mio comune, Fagnano Alto, si è candidato per ottenere la certificazione di Borgo del Respiro. Da lì, grazie alla collaborazione e al sostegno del Vice Presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, abbiamo pensato di estendere l’insieme dei borghi del Parco che fanno parte della Rete del Respiro. Pensavamo, inizialmente, di creare un Parco italiano del Respiro, ma oggi siamo arrivati al titolo di Parco europeo del Respiro. Un progetto in cui abbiamo creduto fin da subito e che, soprattutto nel periodo del Covid-19, ci ha convinto a insistere su questa strada per avere una nostra identità riconosciuta. Questo riconoscimento è una grande opportunità: stiamo già lavorando su una serie di percorsi balsamici per chi visiterà il nostro territorio”.
Queste le parole del vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente: “Sono felice di essere qui per presentare un progetto che mi rende orgoglioso. Ringrazio il presidente del Parco Sirente Velino, Francesco D’Amore, e il presidente della Comunità del Parco, Mario Cercarelli. Credo che risultati come questi siano l’esempio di cosa possa effettivamente rappresentare un’area protetta attraverso una gestione che coniughi sostenibilità, tutela e sviluppo. Presentiamo quindi un risultato importante, perché siamo i primi a livello europeo a certificare la qualità dell’aria. Essere capofila in questa iniziativa significa molto, perché noi, come Regione, giriamo il mondo per raccontare cos’è l’Abruzzo e sono orgoglioso di poter raccontare una Regione unica, anche grazie al suo ricchissimo patrimonio di aree protette. Anche per i motivi appena citati, questa certificazione non significa e non significherà semplicemente far parte di un’associazione, ma rappresenterà la volontà di andare ben oltre”.
Il presidente dell’Associazione nazionale Borghi del Respiro, Vincenzo Colorizio, ha sottolineato: “Siamo particolarmente orgogliosi di proclamare il primo Parco europeo del Respiro: i Comuni riuniti firmeranno il Patto del Respiro e si impegneranno a rendere i loro luoghi ancor più accessibili per percorsi storici e spirituali, mettendo in campo una serie di azioni per migliorare ulteriormente la qualità della vita, a beneficio di residenti e turisti. In questo momento ci sentiamo alla pari dell’importanza turistica che rivestono molte regioni del Nord, perché certifichiamo la natura sana di un intero territorio”.