Eccezionale e bollente Solstizio d’Estate in arrivo. Bernardi: “Caldo estremo acuito dal riscaldamento globale. Fate attenzione e soprattutto prevenzione!”

L’AQUILA – Tutto secondo copione, a detta del meteorologo aquilano Stefano Bernardi, e tutto vedendo rispecchiati gli andamenti barici/circolatori propri dell’inizio estate Mediterranea, se non fosse per una componente, quella legata al ciclo climatico in atto, che trasporterà una temperatura che trent’anni fa avrebbe segnato quota 30 su una scala tarata in gradi Celsius a una intorno ai 40°C.

Ebbene sì, il riscaldamento globale a detta del meteoman abruzzese, porterà l’ondata calda prevista arrivare, a far data dal 18 giugno e almeno fino al 23 dello stesso mese, ad essere rappresentata in maniera eccezionale seppur con una configurazione barica che i nostri padri avrebbero catalogato normalissima per il periodo.

Il tutto avverrà in un contesto inizialmente dettato da risposte dinamiche per via di affondi di saccature pilotanti aria più fredda che dal circolo polare si getteranno sulla costa orientale del Canada e sulla penisola Iberica.

Le risposte dinamiche, appunto, che ne deriveranno, porteranno ad un’ innalzamento dell’alta pressione delle Azzorre verso l’Islanda e da una incuneata di quella Africana proprio sul Mediterraneo, ovvero sull’Italia.

Insomma il grido d’allarme Bernardi lo ha lanciato. E lo ha fatto soprattutto perché l’ondata di aria calda prevista in arrivo sarà più intensa di quella che qualche giorno fa ci aveva fatto sperimentare il primo periodo “bollente” dell’anno.

Toccherà a noi farne tesoro di ciò che ha detto facendo sì che una simile situazione non produca danni a persone (soprattutto se bambini e anziani) o, per via degli incendi che potrebbe favorire e alimentare, a cose o animali.

Comunque sia questa dovrebbe essere l’estate se non fosse per il ciclo climatico che ci sta riguardando e non certo foriero delle belle stagioni che furono.

Come sempre vi invitiamo a seguire ciò che ha detto Bernardi nel suo consueto video tratto dal suo canale YouTube e che volentieri riportiamo di seguito.

(A cura di Mauro Nardella)