Perugia e L’Aquila si “riconciliano” dopo oltre 6 secoli nel nome di Braccio da Montone

L’AQUILA – Ieri, domenica 16 giugno, in occasione della nona edizione di Perugia 1416 (una delle maggiori rievocazioni storiche medioevali-rinascimentali, che ricorda, tra l’altro l’ingresso nella città umbra da parte di Braccio da Montone), l’amministrazione comunale dell’Aquila si è resa protagonista di un momento storico unico.

“Una delegazione del nostro Comune – hanno spiegato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Manuela Tursini, che ha rappresentato lo stesso sindaco in occasione della manifestazione di Perugia – ha condiviso la partecipazione ad un evento così importante, nella città che fu di Braccio Fortebracci, noto come Braccio da Montone. Una vera e propria ‘riconciliazione’ tra le due città dopo 600 anni dalla scomparsa del condottiero che fu fermato dagli Aquilani alle porte della città nel maggio del 1423”.

“L’iniziativa di ieri – hanno proseguito sindaco e assessore – rappresenta una pietra miliare nei rapporti tra le nostre due città, simbolo di storia vissuta e con una visione condivisa per il futuro. Un ringraziamento particolare va all’Associazione di Promozione Sociale Perugia 1416 e al Comune di Perugia per l’invito alla nostra Municipalità.

Analoga gratitudine – hanno concluso il sindaco Biondi e l’assessore Tursini – va anche alla Compagnia Rosso d’Aquila, perché senza il suo impegno questo evento storico non sarebbe stato possibile”.