Regione, audizione “Arrosticino d’Abruzzo Dop”, Imprudente: “Arrivare a una soluzione condivisa come un passaggio intermedio sul marchio Igp”
L’AQUILA – I Commissari della Terza Commissione “Agricoltura, sviluppo economico e attività produttive”, hanno ascoltato le esperienze e le testimonianze dei rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria del settore dell’allevamento, coinvolti per un confronto sulla proposta di risoluzione che intende impegnare il Governo regionale ad intraprendere tutte le azioni necessarie a sostenere il percorso di certificazione DOP del prodotto: “Arrosticino d’Abruzzo DOP”.
Alla presenza del vicepresidente della Giunta, Emanuele Imprudente, sono stati ascoltati: Pietropaolo Martinelli (Pres. ARA e Pres. Coldiretti Abruzzo); Ugo Ciavattella (Veterinario, consulente ARA); Roberto Di Domenico (imprenditore); Fabio Spinosa Pingue (Vic. Pres. Confagricoltura L’Aquila); Stefano Fabrizi (Dir. Confagricoltura Abruzzo e L’Aquila); Alessandro Di Paolo (Pres. Ass. regionale Produttori Arrosticino d’Abruzzo); Lorenzo Verrocchio (Ass. regionale Produttori Arrosticino d’Abruzzo); Domenico Roselli, (Dir. Coldiretti L’Aquila).
Sul tema sono state illustrate le diverse problematiche di attuazione immediata del marchio DOP e inquadrate le questioni tecniche, economiche e produttive collegate alla filiera della produzione dell’arrosticino.
A fare sintesi sulla posizione del Governo regionale è stato, a fine seduta, l’assessore Imprudente: “Alla Regione, ad oggi, non risultano richieste per l’arrosticino DOP. Credo che dovremmo tendere ad arrivare ad una soluzione condivisa, immaginando percorsi possibili che contemplino, per esempio, anche un passaggio intermedio sul marchio IGP.
Qualsiasi opzione deve però essere celere. Il rischio concreto è che altri mercati invadano l’Abruzzo e a quel punto avremmo perso l’opportunità di tutelare genuinità e tradizione di una tipicità regionale”, ha detto.