Fina (Pd): “Alto Sangro senza guardia medica. Sanità pubblica allo sfascio”

L’AQUILA – “Si approssima la stagione estiva e una delle zone interne d’Abruzzo più frequentate resta senza guardia medica.

Ormai la sanità pubblica è allo sfascio – così in una dura nota il Senatore Michele Fina – era già accaduto durante la stagione invernale di dover assistere a una Regione inerme che per assicurare l’assistenza sanitaria chiedeva aiuto all’esercito.

Ora il problema si ripropone e si aggrava con una guardia medica che dovrà alternare la sua presenza tra Pescasseroli, Sulmona, Castel di Sangro e Pratola Peligna. Si chiama servizio di continuità assistenziale ma non ha niente né di continuo né di assistenziale nella Regione e nel Paese governati dalla destra.

Ormai è chiaro a tutti che la sanità pubblica non è una priorità per le forze politiche di governo e aver respinto il disegno di legge a prima firma Schlein, che chiedeva l’aumento al 7,5 per cento del rapporto tra investimenti e Pil, ha fatto definitiva chiarezza.

Noi continueremo a batterci per un servizio sanitario pubblico e universalistico che garantisca il diritto costituzionale alla cura anche nelle aree interne, riempite di promesse ma poi puntualmente abbandonate dalla destra”.