Salva-Aciam: Il Consiglio comunale di Carsoli dice no alla trasformazione in azienda privata a trazione Tekneko

CARSOLI – No deciso e unanime del Consiglio comunale di Carsoli al progetto “Salva-Aciam” così come prospettato.

Nelle scorse settimane, infatti, a fronte della situazione di crisi finanziaria di Aciam, che potrebbe arrivare a compromettere la sua stessa esistenza, dopo l’analisi della situazione complessiva, è stata portata all’attenzione dei Comuni soci pubblici di Aciam una proposta di modifica statuaria a dir poco rilevante, se non addirittura fondamentale.

Senza entrare nei tecnicismi, in buona sostanza si propone ai comuni di diventare soci minoritari e di affidare la maggioranza al socio privato, la Tekneko, che sarebbe in gradi di procedere agevolmente alla ricapitalizzazione dell’Aciam stessa.

Questo, si spiega nel documento approvato all’unanimità del Consiglio comunale di Carsoli, perché di pone in premessa l’impossibilità da parte dei Comuni di poter procedere alla ricapitalizzazione, non esistendo trasferimenti di fondi in tal senso.

“Questa soluzione – afferma la Sindaca Velia Nazzarro – one un out out, non è una proposta su cui discutere: o così o salta tutto.

Ma il problema principale è che, se passasse questo tipo di trasformazione, salterebbe l’acceso al servizio pubblico e la caratterizzazione dell’Aciam come società mista pubblico-privato. Ciò imporrebbe ai Comuni di non poter più esserne parte.

Pertanto – conclude la Nazzarro – oggi abbiamo portato in Consiglio il documento nel quale si chiedeva di respingere la proposta Aciam. E la decisione di dire no a questo piano è stata adottata all’unanimità”.

Questa la relazione approvata dal Consiglio comunale di Carsoli con la quale è stata rigettata la proposta di variazione allo Statuto Aciam.