“Non uccidere”, presentazione dell’installazione di Botta e Isgrò a Palazzo Margherita dell’Aquila a perenne monito dell’umanità
L’artista Mario Botta e l’architetto Emilio Isgrò sono gli artefici dell’installazione artistica NON UCCIDERE che, promossa dalla Fondazione MAXXI, verrà posizionata all’interno del cortile di Palazzo Margherita venerdì 12 luglio alle 12,30, nel corso di una cerimonia di inaugurazione che vedrà partecipi il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, il presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli e lo stesso architetto Mario Botta.
L’occasione per l’ideazione e la realizzazione del progetto è stata offerta dalla ricorrenza, in questo 2024, del 75° anniversario della Costituzione Italiana, come ben noto a tutti promulgata il 22 dicembre del 1947. Un progetto a quattro mani che ha visto operativi due maestri della cultura contemporanea: Mario Botta (1943 – https://www.botta.ch/ ) è un affermato architetto di fama mondiale che nel corso della sua prolifica carriera ha realizzato una lunga sequela di opere che spaziano dall’architettura al design, dagli oggetti di arredamento a monumenti, stazioni ferroviarie (e questo, solo per citarne alcuni) evidenziando una versatilità creativa di notevole livello; Emilio Isgrò (1937 – https://www.emilioisgro.info/ ), artista concettuale, pittore, poeta, drammaturgo e regista si colloca a cavallo tra l’arte del XX e del XXI secolo mantenendo un posto di sicuro e meritato rilievo avendo prodotto opere rivoluzionarie e originali che gli hanno permesso di partecipare ripetutamente alla Biennale di Venezia e conseguire premi e riconoscimenti in Italia, in Europa, nel mondo.
Non arte fine a se stessa la sua; ma foriera di potenti messaggi umani, morali, politici, civili e sociali, come è appunto l’opera NON UCCIDERE ispirata per l’appunto al quinto del dieci comandamenti biblici, unico dictat rimasto leggibile dopo gli interventi di intenzionale cancellatura operati sulla monumentale struttura in pietra e cedro del Libano dove sono stati apposti i comandamenti biblici, come fondamento etico delle società civili; rimane in evidenza solo NON UCCIDERE.
L’opera ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica.