L’AQUILA, AUTISMO: SEMINARI SU COME GESTIRE I COMPORTAMENTI PROBLEMATICI DEI PAZIENTI.

Si è tenuto venerdì 11 e sabato 12 Ottobre, per iniziativa del centro regionale per l’autismo di L’Aquila un seminario, rivolto a operatori sanitari e famiglie.

L’AQUILA – Come gestire, sul piano pratico, i comportamenti problematici dei soggetti autistici? E’ la domanda, che riguarda sia gli operatori sanitari sia le famiglie, attorno a cui ruota il seminario formativo, che è stato in programma sabato 12 Ottobre a L’Aquila, e che è stato preceduto da un’altra sessione didattica che si terrà venerdì 11 Ottobre. L’iniziativa è stata del “Centro di riferimento regionale per l’autismo di L’Aquila” che, nell’arco dei 2 giorni, ha coinvolto sia le figure professionali del settore sia coloro che più direttamente sono alle prese con persone affette dalla malattia. Venerdì, nella prima giornata, che si è tenuta nel polo universitario di Coppito, a partire dalle 08:45, si è parlato di ‘percorsi diagnostici, terapeutici,  assistenziali ed educativi in fase di transizione nell’autismo’. Sono intervenuti il prof. Marco Valenti, direttore del centro di riferimento regionale, e la prof.ssa Monica Mazza dell’Università di L’Aquila.

Professoressa Monica Mazza (in alto) e Professor Marco Valenti (in basso)

Sabato pomeriggio, all’ex Isef, sala Gssi, in via Crispi, a conclusione della due giorni formativa accreditata Ecm, alle ore 17 si è parlato di ‘Analisi del comportamento e autismo’, tema di fondamentale importanza, trattato da uno dei massimi esperti nazionali della disciplina, il prof. Francesco Di Salle, del dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università di Salerno. Una questione di grande impatto e concretezza che investe il quotidiano delle famiglie, alle prese ogni giorno con propri cari affetti da questa condizione, ma anche l’attività professionale di operatori, di Asl e strutture private convenzionate, che lavorano nelle strutture specializzate.

Nei centri Asl dell’autismo operano figure con diversi profili tra cui, oltre ai medici specialisti, psicologi, logopedisti, educatori e psicomotricisti. Il seminario proprio per questo, al di là dell’intento formativo, è stato aperto a tutti coloro che siano interessati professionalmente alle problematiche e allargato ai familiari che nell’assistenza si prendono cura dei propri congiunti. Il centro di riferimento regionale, oltre a svolgere attività diagnostica e di supervisione per l’intero territorio regionale, coordina per la Asl le attività di due centri diurni, di cui uno all’Aquila, ‘La casa di Michele’, che segue 25 pazienti appartenenti alle diverse età (prevalentemente bambini e adolescenti) e altri 30 assistiti al di fuori delle strutture con programmi personalizzati, prevalentemente giovani e adulti.

Al centro di riferimento regionale di L’Aquila fa capo un’altra importante struttura, che si trova a Pratola Peligna, inaugurata nel 2017, che ospita 20 persone di età adulta in regime di centro diurno. A questo centro fanno riferimento anche le attività effettuate al di fuori della struttura, con programmi calibrati sui singoli pazienti, per 20 utenti del territorio della Marsica e della Valle Peligna. A breve verranno presentati i risultati del complesso delle attività, che includono un significativo impegno di ricerca scientifica in collaborazione con l’Università dell’Aquila.

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