Il Cardinale Petrocchi lascia in anticipo L’Aquila. Papa Francesco nomina mons. Antonio D’Angelo nuovo vescovo che gestirà la Perdonanza

L’AQUILA – Il Papa ha nominato nuovo arcivescovo dell’Aquila mons. Antonio D’Angelo, finora arcivescovo coadiutore della medesima arcidiocesi. Mons. D’Angelo prende il posto del card. Giuseppe Petrocchi. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.

“Papa Francesco ha accettato la richiesta del Card. Petrocchi di anticipare di pochi giorni la conclusione del suo ministero di Ordinario a L’Aquila – si legge in una nota dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni sociali dell’Aquila -.

Tale richiesta è motivata dall’esigenza di consentire al Coadiutore, Mons. D’Angelo, di gestire fin dai primi di agosto l’organizzazione della Perdonanza, con piena titolarità canonica e civile, poiché tale celebrazione, ecclesiale e sociale, riveste, quest’anno, una particolare rilevanza: sia per effetto della Bolla ‘”Spes non confundit”, come anche per l’imminenza del Giubileo 2025″.

“Accogliendo con viva cordialità l’invito che gli ha rivolto il Coadiutore, Mons. D’Angelo, il Card. Petrocchi – si legge ancora, tra l’altro, nella nota – è lieto di presiedere il rito di Apertura della Porta Santa del 2024: con tale celebrazione potrà anche salutare la Comunità ecclesiale e civile”.

Affetto. Questo è il sentimento principale che provo ora, apprendendo che l’arcivescovo dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi, termina il suo ministero nella nostra città.

“Affetto. Lo stesso che lui ha ininterrottamente manifestato nei confronti della comunità aquilana durante gli undici anni al timone della Chiesa del capoluogo abruzzese. A nome della Municipalità e, ritenendo di interpretare il pensiero degli aquilani, di tutta la città rivolgo a lui un saluto dal profondo del cuore e un sentito ringraziamento per tutte le energie che ha speso a vantaggio della popolazione. 

Grazie per aver dimostrato da subito un’enorme sensibilità, andando a rendere omaggio alle vittime del terremoto del 2009 poche ore dopo il suo insediamento ufficiale nel 2013. Grazie per aver invitato e favorito la presenza all’Aquila di Papa Francesco per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio in occasione della Perdonanza 2022, diventata storica proprio per la straordinaria partecipazione del Pontefice. Grazie per l’abnegazione acclarata fino all’ultimo giorno del suo ministero, quando ha ritenuto di chiedere a Sua Santità di anticipare la conclusione del suo mandato per consentire all’Arcivescovo coadiutore, Monsignor Antonio D’Angelo – da oggi Arcivescovo Metropolita dell’Aquila – di poter coordinare con la massima efficacia l’organizzazione religiosa della Perdonanza 2024.

I più sentiti auguri a Sua Eminenza il Cardinale Petrocchi, da oggi Arcivescovo emerito del territorio aquilano, per un futuro radioso, consapevole che porterà sempre la nostra comunità nel suo cuore e certo che comunque non farà mancare il suo apporto per la preparazione della Chiesa e della città dell’Aquila in vista del Giubileo del 2025. Sarà un piacere essere ancora con lui il prossimo 28 agosto, visto che presiederà il rito dell’apertura della Porta Santa.

A Monsignor D’Angelo che, come detto, da subito assume il ministero di Arcivescovo metropolita, formulo le più fervide felicitazioni per il ruolo di guida della Chiesa cittadina e dell’area di competenza. Abbiamo apprezzato le sue straordinarie virtù pastorali e soprattutto umane in questi due anni in cui ha operato a fianco del Cardinale Petrocchi e siamo tutti fermamente convinti che tali qualità emergeranno con forza ancora maggiore per tutto il tempo in cui sarà il primo Pastore della nostra comunità. Un augurio di cuore a lui, sicuro che la condivisione di iniziative e programmi che abbiamo avuto finora sarà una fonte certa di benessere per L’Aquila e i suoi cittadini”, questo l’intervento del sindaco Biondi sulla conclusione del ministero di Arcivescovo dell’Aquila del Cardinale Petrocchi e sull’inizio del mandato di Arcivescovo metropolita di Monsignor D’Angelo