Di Giuseppantonio replica all’opposizione: “Le assunzioni per l’Ufficio di Segreteria dei Sindaci sono importanti per il buon funzionamento dei Comuni Italiani”

FOSSACESIA – “È indispensabile per un comune come Fossacesia essere in grado di poter funzionare al meglio, e l’ottimazione delle risorse per i servizi è previsto nella programmazione della maggior parte dei comuni italiani.

Chiedano i consiglieri di minoranza, per esempio, informazioni ad altri sindaci, tra i quali Francesco Menna sulle assunzioni nel suo staff di sindaco del Comune di Vasto e di presidente della Provincia di Chieti.

Prevedere la costituzione di un ufficio posto alle dirette dipendenze del sindaco e della Giunta per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, con dipendente assunto con contratto a tempo determinato, rientra proprio in questa ottica”.

È quanto tiene a precisare il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, in risposta al gruppo consiliare di opposizione Impegno Comune, che ha definito “una enormità” le spese previste sull’assestamento del bilancio  per l’assunzione del personale, ignorando che la loro retribuzione annua è prevista dal contratto di lavoro dei comuni italiani (importo lordo 31 mila euro). 

“L’attività degli Enti Locali è profondamente cambiata in confronto al passato – aggiunge Di Giuseppantonio -.

Sono cresciuti gli impegni dei vari uffici perché la domanda dei cittadini, per qualunque tipo di servizio, è aumentata. Così come è cambiata la figura del sindaco, sovraesposto essendo il principale, se non il solo punto di riferimento per la propria comunità.

Il disbrigo degli atti amministrativi, dar seguito alle richieste che giungono, assicurare la propria presenza sul territorio e la tensione verso la risoluzione dei problemi esigono un impegno quotidiano, senza limiti di orari.

È un servizio a “tempo pieno”. Dunque, è necessario poter avere a disposizione collaboratori in grado di svolgere quel compito di supporto al sindaco e alla Giunta comunale, che è tra l’altro fondamentale per le relazioni esterne  con le istituzioni, gli enti e la cittadinanza, per l’attività di gestione e filtro della corrispondenza in entrata ed in uscita, per la raccolta di atti e loro archiviazione, per la documentazione normativa relativamente agli interventi programmati per attività istituzionali, per la verifica di finanziamenti pubblici.

Nulla a che fare con la cosiddetta “segreteria politica”.

Per questa ragione è stato pubblicato un bando per l’assunzione di due contratti  di lavoro a tempo parziale, 18 ore ciascuno (art. 90 del D.Lgs 267/2000), quindi in piena regolarità e trasparenza, come è consuetudine delle Amministrazioni che guido.

L’intervento del gruppo Impegno Comune – conclude Di Giuseppantonio – è come al solito fuori luogo e strumentale. Strano poi che a sollevare critiche sia anche chi, nel recente passato, ha ricoperto un incarico di collaborazione nel nutrito staff di un gruppo consiliare politico della Regione, a spese della collettività abruzzese, ed ha fatto parte della Giunta Comunale guidata dal 2009 al 2014 dal sindaco Fausto Stante, che assunse un dipendente a tempo pieno (36 ore) nel suo ufficio di segreteria con lo stesso contratto che consente anche alla mia Amministrazione di poterlo fare.