Ambiente, Goletta Verde: il lago di Scanno promosso anche quest’anno
SCANNO – Si sono chiuse oggi le campagne di Legambiente che monitorano le acque dei mari delle coste italiane e lo stato di salute dei bacini lacustri italiani, rispettivamente Goletta Verde e Goletta dei Laghi, con risultati importanti per l’Abruzzo.
Goletta Verde, alla 38esima edizione, si è chiusa con 4 punti su 8 campionati oltre i limiti di legge. Osservato speciale è la foce del fiume Feltrino, da 8 anni consecutivi inquinato o fortemente inquinato.
Goletta dei Laghi, invece, alla 19esima edizione, promuove l’Abruzzo: i 2 punti monitorati al Lago di Scanno sono entrambi in regola.
Nello specifico, per quanto riguarda le acque della costa abruzzese, i tecnici di Goletta Verde hanno effettuato prelievi, il 16 e il 23 luglio, in 8 punti e la metà sono risultati oltre i limiti di legge.
I punti risultati fortemente inquinati sono quattro: due in provincia di Teramo, alla foce del fiume Vibrata tra i comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica, e alla foce del fiume Tordino tra Giulianova e Roseto degli Abruzzi; in provincia di Chieti alla foce del fiume Alento nel comune di Francavilla al Mare e alla foce del fiume Feltrino nel comune di San Vito Chietino, in località Marina di San Vito.
I quattro punti risultati entro i limiti: a Teramo al confine tra il comune di Pineto e Roseto degli Abruzzi, in località Scerne di Pineto, la foce del fiume Vomano; in provincia di Pescara, prelevati in mare, un punto nel comune di Montesilvano presso la spiaggia Traversa IV, e un punto nel comune di Pescara presso la spiaggia Madonnina.
Goletta dei Laghi conferma la performance positiva sul lago di Scanno anche per quest’anno. Il 24 luglio, infatti, i volontari di Legambiente hanno fatto il campionamento di due punti nel bacino lacustre montano: uno in via della Difesa, presso la località La Spiaggetta a Villalago, e l’altro in via del Lago, nella località Chiesetta del Lago a Scanno.
Entrambi i punti sono risultati conformi ai limiti di legge, come già rilevato nel 2023 e nel 2022, anno in cui è iniziato il monitoraggio di queste acque. Non sono dunque emerse criticità legate a problemi di depurazione insufficiente o assente. Tuttavia, data l’importanza del lago, inserito nell’elenco dei Siti di Interesse Comunitario (Sic), Legambiente continuerà a tenerlo sotto osservazione.