Lanciano. Gravi difficoltà all’Ospedale Renzetti. Calo drastico dei tamponi in tutta la Regione

Sceso in Abruzzo il numero dei tamponi eseguiti, fino a meno di 500 test al giorno. L’emergenza Covid avrebbe inasprito le difficoltà della sanità già presenti sul territorio

LANCIANO – Un numero assolutamente insufficiente per la mappatura del
contagio all’interno del territorio regionale.
Ad aprile eravamo arrivati ad un numero importante di circa 2mila tamponi eseguiti in un giorno, oggi, nonostante sia aumentato il numero di laboratori un calo.

Inoltre, ne avevamo già parlato,delle problematiche che si vivono quotidianamente all’Ospedale Renzetti di Lanciano, oggi ancora più inasprite dopo l’emergenza Coronavirus.

“E’ un errore che non possiamo permetterci” afferma il Vice
Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari riguardo il numero di tamponi che si stanno eseguendo in questi giorni, che rivolge un appello direttamente all’Assessore Nicoletta Verì.

Chiedo all’Assessore di imporre alle Asl un aumento dei test sulla
cittadinanza.
Oggi abbiamo, a quanto si apprende da alcune
dichiarazioni proprio dell’Assessore, quattro laboratori attivi nelle
Asl, più altri privati in attesa di autorizzazione, è necessario
mettere a sistema queste strutture.
Se i tamponi diminuiscono rispetto allo scorso mese, ritengo difficile una comparazione che renda adeguata l’analisi della curva dei contagi. Siamo in un momento delicatissimo: con le riaperture e la diminuzione delle restrizioni per la cittadinanza ora più che mai il monitoraggio della diffusione del virus merita particolare attenzione. Non abbassiamo la guardia.
Mi auguro che l’Assessore voglia accogliere questo mio appello e
aumentare sin dai prossimi giorni il numero dei test”
conclude.

Vice
Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari

Mentre la Giunta Marsilio deve capire quanto sia urgente la realizzazione di una nuova struttura a Lanciano, e al più presto, per offrire servizi finalmente efficienti a un bacino di utenza da 150mila cittadini abruzzesi.

Il Vice presidente della Commissione Sanità in quota
M5S Francesco Taglieri suggerisce:

“Quanto accaduto negli ultimi giorni mette a nudo tutte le criticità del Renzetti. A cominciare dalla ristrutturazione di un ascensore non più a norma e, all’interno del quale, non c’era spazio sufficiente per i letti per il trasporto dei pazienti.
I lavori sono appena stati conclusi ma, tuttavia, gli spazi non sono stati modificati di un centimetro.
Significa che il problema del trasporto dei pazienti rimane tale e quale a prima e, inoltre, la Direzione Medica Ospedaliera non ha ancora dato
all’ascensore un indirizzo di utilizzo congruo. Ulteriori difficoltà
emergono dai percorsi poliambulatori a cui devono ricorrere
prevalentemente pazienti ortopedici che, se nell’ingresso hanno le
condizioni di idoneità, per l’uscita devono utilizzare la scala
antincendio, quanto di più scomodo e di complicata fruizione possa
esserci per un persona con difficoltà motorie. Risultano poi di
complicata tracciabilità i percorsi Covid, perché la struttura
ospedaliera non è predisposta a percorsi di condivisione impiegabili
sia dagli utenti che dagli operatori. I soli spazi possibili da
sfruttare sarebbero quelli interrati, che non hanno però avuto
l’agibilità da parte dei Vigili del Fuoco per consentirne l’utilizzo
ai dipendenti. In tutta questa situazione confusionaria e instabile,
sono presenti anche i cantieri infiniti riguardo alla bonifica
dall’amianto che, ancora oggi, è ben lontana dall’essere portata a
compimento”.

“Per questo, alla luce dei continui disagi e disfunzioni, tra i lavori
in corso di cui non si vede la fine e quelli che, portati a termine,
non danno le soluzioni sperate, l’unica alternativa per risolvere
definitivamente le difficoltà di utenti e personale sanitario è la
costruzione di un nuovo ospedale. È il momento che questa Giunta,
finora molto lenta a offrire soluzioni, con la nomina del Direttore
Sanitario Regionale D’Amario possa realizzare un programma operativo
chiaro e approfittare dei fondi in arrivo dal Governo nazionale per
andare nella direzione giusta. L’ospedale di Lanciano, dopo Avezzano,
è quello con più urgenza di interventi definitivi da parte del
centrodestra abruzzese e del Governo regionale Marsilio, e adesso è il
momento di attivarsi” .

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