Minaccia passanti e poliziotti con delle grosse armi da taglio: coppia del nord Italia denunciata dalla Polizia

PESCARA – Una coppia proveniente dal nord Italia è stata denunciata dalla Polizia di Stato di Pescara per porto abusivo di arma da taglio e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti sono avvenuti ieri, intorno alle 21.30, quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti sul Lungomare Matteotti di Pescara dove, con più telefonate al 112 NUE, era stato segnalato un uomo armato di due grossi coltelli che, camminando sul marciapiedi, minacciava i passanti.

Sul posto si sono portati più equipaggi della Volante che, sulla base delle descrizioni acquisite anche dai cittadini allarmati da tale comportamento, hanno individuato l’uomo, poco distante dal monumento della Nave di Cascella. 

Questi, alla vista degli agenti infilava i due coltelli nella cinta posteriore dei pantaloni e ha proseguito a camminare.

Non appena raggiunto dagli agenti, però, nonostante la presenza a quell’ora di molte persone che stavano passeggiando, ha afferrato i due coltelli e li impugnava brandendoli minacciosamente all’indirizzo dei poliziotti.  

A questo punto, per evitare che la situazione degenerasse, gli agenti facevano ricorso all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici riuscendo in tal modo ad immobilizzare l’uomo e a disarmarlo dei due coltelli, posti sotto sequestro, risultati essere due grandi forbici “trinciapolli” che impugnati e con le lame unite apparivano come coltelli di grandi dimensioni.     

Inoltre, una donna, che era in compagnia dell’uomo, si è scagliata contro gli operatori di polizia colpendoli con diversi pugni.

Accompagnati in Questura, l’uomo, identificato per un italiano 40enne, residente nel nord Italia, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi e la donna per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.