Orso nel pollaio di Forme. Il Sindaco Blasetti scrive alla titolare ed emette un’ordinanza con i corretti comportamenti per la convivenza fra uomo e plantigradi

MASSA D’ALBE – Convivenza fra insediamenti umani e orso marsicano, arriva da Massa d’Albe un esempio di come si potrebbe, anzi, si dovrebbe procedere per evitare ogni tipo di… “complicazione”.

Il Sindaco di Massa d’Albe, Nicola Blasetti, con la sua Amministrazione, ha deciso di agire concretamente, ma in modo adeguato e affidandosi a chi ha competenze in materia, per cercare di trasformare un “incidente” in un a “occasione”.

Lo scorso fine settimana, come abbiamo riportato, un orso ha fatto vista in un piccolo allevamento di poli e conigli e Forme di Massa d’Albe. Una cenetta abbondante, che però ha provocato danni notevoli alla titolare dell’allevamento.

Il Sindaco Blasetti, quindi, ha deciso innanzitutto di scrivere alla donna, offrendole la sua solidarietà e vicinanza, ma anche mettendola al corrente di quanto ha deciso di fare.

Una ordinanza per cercare di guidare i cittadini nel corretto rapporto con l’orso marsicano, la cui presenza nell’area del Velino-Sirente e di Massa d’Albe è ormai conclamata, e degli incontri formativi, sono le prime misure decise dal Sindaco Blasetti.

Il Sindaco di Massa d’Albe Nicola Blasetti

Questa, intanto, la sua lettera alla titolare dell’allevamento di Forme.

“A nome mio e della mia amministrazione voglio esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia di Forme che ha subito la perdita dei suoi animali domestici in seguito all’incursione di un orso nella notte tra il 10/8 e l’11/8 nel proprio pollaio.

Siamo in contatto con il Presidente del Parco Sirente-Velino e con il comando dei carabinieri forestali di Rocca di Mezzo per cercare di trovare soluzioni che facilitino la convivenza tra i cittadini e l’orso.

Nella giornata di ieri abbiamo interloquito con la Biologa del Parco Sirente-Velino che ha provveduto nei giorni scorsi al campionamento di alcuni peli dell’orso che verranno analizzati per risalire ad eventuali tracce genetiche.

È compito di questa Amministrazione segnalare e informare la cittadinanza e i turisti di tutte le circostanze inerenti la presenza ormai conclamata dell’orso sul nostro territorio; abbiamo proposto ai Carabinieri Forestali e al Parco Sirente-Velino un incontro informativo da tenersi proprio nella frazione di Forme nei prossimi giorni.

Ho predisposto a far data da oggi un ordinanza che verrà pubblicizzata adeguatamente, ringraziando la comandante della Polizia Municipale del comune di Massa d Albe Isabella D’Amore. Porgo distinti saluti”. Dott. Nicola Blasetti

Ma, Blasetti alle parole ha fatto seguire i fatti, ed ha subito firmato e fatto pubblicare l’ordinanza sulle regole per la convivenza con gli orsi.

Nel documento, fra l’altro, il Sindaco Blasetti invita i cittadini “a non lasciare all’aperto ed in luoghi accessibili i contenitori della raccolta di rifiuti urbani e domestici di qualunque natura (mastelli, cassonetti, ecc.) se non quelli per i quali nella stessa giornata è prevista la raccolta degli stessi, secondo il calendario dell’azienda preposta al ritiro.

Nell’ordinanza si prevede anche “il divieto di illuminare con qualsiasi mezzo o fonte luminosa, compreso lo smartphone, gli esemplari di orso eventualmente presenti su ogni area del territorio comunale, al fine di avvistarli, fotografarli, filmarli, e comportamenti simili.; il divieto di alimentare in qualsiasi modo gli esemplari di orso, nonché il divieto di inseguire e comunque di avvicinarsi agli esemplari di orso a piedi, in auto o con qualunque altro mezzo ad una distanza inferiore ai 100 metri e comunque di mettere in atto ogni attività che possa spaventare l’animale e conseguentemente mettere a rischio la incolumità dell’orso
o delle persone”.

Questo il documento originale, e completo, dell’ordinanza pubblicata dal Comune di massa d’Albe.

Nei prossimi giorni, infine, saranno rese note modalità, date, luogo e orari in cui si svolgeranno gli incontri con la popolazione, con il personale del Parco Velino-Sirente e con i Carabinieri Forestali, per cecare di fare in modo di costruire un rapporto di rospetto reciproco fra uomini e orso marsicano.

A circa un anno dalla notte in cui Andrea Leombruni, l’imprenditore di macellerie di San Benedetto dei Marsi, uccise a colpi di fucile la Grande Orsa Amarena, le cose sembrano cambiate. E, per una volta lo vigliamo proprio dire, per il meglio.