Inaugurazione della retrospettiva di sculture monumentali in terracotta in omaggio a Pasquale De Carolis al Monastero di San Basilio dell’Aquila

L’AQUILA – Nell’ambito di Seminiamo Arte IV, edizione organizzata dal MuBAq – Museo dei Bambini L’Aquila con il coordinamento di Lea Contestabile e Antonio Gasbarrini e il Patrocinio del Comune dell’Aquila, venerdì 23 agosto alle ore 17,30 sarà inaugurata, nel Monastero di S. Basilio dell’Aquila, la retrospettiva di sculture monumentali in terracotta patinata e di disegni-progetto “Verso il cielo – Omaggio a Pasquale De Carolis”.

Contestualmente all’inaugurazione sarà tenuta la Tavola rotonda “Continuiamo a Seminare l’arte contemporanea diffusa”, con la partecipazione di Mauro Congeduti (storico), Lea Contestabile (artista), Giovanna Dello Iacono (direttrice Fondazione Aria), Antonio Gasbarrini (critico d’arte).

L’Omaggio, inserito all’interno del nutrito programma delle manifestazioni culturali “18esima Edizione Cordata x l’Africa”– gravitanti nelle suggestive architetture monumentali della Chiesa e del Monastero benedettino-celestiniano di S. Basilio – tende a far dialogare la Bellezza ancestrale delle stesse con l’astraente purezza formale delle opere di Pasquale De Carolis scomparso nella primavera scorsa all’età di circa 95 anni.

Arte diffusa nel territorio gravemente colpito dai sismi del 2009 e del 2016 all’insegna d’una Rigenerazione civica tutta ancora da perseguire e ri/costruire, che proprio in questo Omaggio si è dispiegata nella Chiesa rinascimentale di S. Maria dei Centurelli (Capestrano, 4-11 agosto) con l’allestimento di sculture di medie dimensioni e di 10 dipinti inediti e nel Monastero aquilano.

Scrive tra l’altro nel testo di presentazione il curatore Antonio Gasbarrini: «Entrando ora nella poetica dell’artista abruzzese, si può subito osservare come nelle opere scultoree l’Astrattismo, in tutte le sue declinazioni storicamente affermatosi, sia stato il baricentro della sua ricerca. Con un non secondario particolare formale. A dominare patinature bianche, nere, bronzee… con cui la terracotta è stata cromaticamente diversificata, è, sotto l’angolazione espressiva, una loro aggiornata struttura volumetrica. Raramente idealizzata secondo i dettami euclidei di sfere e cilindri perfetti, ma “fratta”: per un verso (alla stregua della “Geometria della natura” di un Mandelbrot), e, plasticamente risolta, altre volte, secondo i dettami stilistici di lisce pieghe in libertà».

La mostra sarà visitabile nel contesto del Tour esperienziale” ai tesori d’arte accumulati nel corso dei secoli nella Chiesa e nel Monastero, tour condotto da Donella Giuliani e Angelo De Nicola nelle mattinate 23- 29 agosto p. v. mediante prenotazione al n. 0862/204470.

Da segnalare, ancora, le altre due rassegne in corso di Seminiamo Arte IV A cavallo di un manico di scopa – Fiaba, Mito, Narrazione a cura di Manuela De Leonardis e Libri d’arte a cura delle Accademie di Belle Arti di L’Aquila e Ravenna (nell’ex Asilo in via Duca degli Abruzzi, visitabile fino al 27 agosto) e Arte/Natura a cura di Giulia del Papa in collaborazione con APS TRAleVOLTE (nell’Orto Botanico retrostante la Basilica di S. Maria di Collemaggio, aperta fino al 31 agosto).